Corriere Fiorentino

Dal palco la sorpresa anti degrado «Presto più vigili, pagati dagli sponsor»

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È l’annuncio che fa il sindaco Dario Nardella, che fa il punto sui 4 anni di attività della sua amministra­zione al Teatro Puccini, ma già guarda all’ultimo anno in vista delle elezioni. E non è l’unico: per i prossimi due anni ci saranno 3 milioni di euro a disposizio­ne per le famiglie «che non sono così povere da poter avere diritto alle case popolari o ai servizi gratis ma rischiano di non arrivare a fine mese». Giovani coppie, anziani, fino a genitori disagiati: ecco chi potrà accedere a questo fondo.

Dietro al palco c’è l’immagine di une dell’interno di un Sirio: il tema è infatti «un viaggio chiamato Firenze». Un semaforo («a led, consumano meno energia, tutte le luci della città diventeran­no così», ricorda il sindaco) serve per far capire le otto «fermate», cioè i temi scelti per raccontare cosa è stato fatto dal 2014 ad oggi. Assieme al sindaco Nardella si alternano tutti e dieci gli assessori, che sono seduti su poltroncin­e dello stesso colore, appunto, della tramvia. Le cose fatte, a partire dalla tramvia stessa. I dati dell’economia, del turismo, tutti in crescita: «Firenze è la città metropolit­ana con il Pil procapite più alto d’Italia e la minore disoccupaz­ione: sono stati quattro anni di crescita», ricorda Nardella «e se lo ha fatto, il merito è vostro: della città». Ma si ricordano anche i momenti bui (come il crollo del lungarno Torrigiani, il fortunale del 1 agosto 2015) e la capacità di risposta dell’amministra­zione. Ed altri eventi che hanno unito la città, seppur tragici: si vedono immagini della morte di Astori e del funerale, la cronaca dell’omicidio di Idy Diene e il ritrovo con la comunità senegalese.

Dal lavoro su formazione e università alle infrastrut­ture, ai cantieri «che dobbiamo chiudere tutti», fino al sociale: sono i temi che Nardella porterà in campagna elettorale, e che fa introdurre dagli assessori. Si parte da Lorenzo Perra, che cita il governo Renzi «che con lo sblocco del patto di stabilità, ci ha consentito di fare 230 milioni di investimen­ti. Tanti sulle strade», dice Perra. «Ancora però non si vede il risultato», scherza (alla Renzi) Nardella. Si finisce con Sara Funaro. Ma ancora, della sua ricandidat­ura, Nardella non vuole dare ufficialit­à: «Io voglio continuare a servire Firenze, ma dirò cosa voglio fare solo dopo la partenza di entrambe le tramvie».

Ci sono poi altri annunci: a fronte della città che ha investito più di altre nella mobilità elettrica e nello sharing, sia di auto che di bici, come pure nei taxi elettrici, Firenze vuole continuare su questa strada. E «a giugno arriverann­o nuovi autobus ibridi e nel 2020 i nuovi bus elettrici» dice il sindaco. Che però rivendica anche i lavori fatti sulle strade: «Il by Pass Mantignano-Ugnano, il by-pass Galluzzo e il bypass Cascine del Riccio. Abbiamo inaugurato il Parcheggio Villa Costanza e a breve introdurre­mo nuovi parcheggi scambiator­i agli ingressi in città».

L’assessore Perra

«Grazie allo Sblocca Italia abbiamo investito su Firenze 230 milioni Ora per il prossimo anno destiniamo 3 milioni per le famiglie in difficoltà»

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