Il caffè di Giuliano
Dalla movida alla sicurezza, chiesti i preventivi al Comune: A luglio arrivano i primi 15 agenti
Il primo progetto, di 15 vigili «sponsorizzati» dalla Fondazione Cr Firenze, partirà a luglio. Ma Confesercenti e Confcommercio hanno chiesto preventivi: sia per avere agenti per la movida, che per San Lorenzo.
Per i vigili con lo «sponsor» ci sono già due richieste di preventivo, da Confcommercio e Confesercenti. Così, oltre al progetto annunciato dal sindaco Dario Nardella, che partirà probabilmente a luglio grazie al contributo della Fondazione Cr Firenze, ce ne potrebbero essere già altri due entro poche settimane. Le due associazioni di categoria hanno già incontrato il comandante Alessandro Casale e l’assessore Federico Gianassi, che hanno esposto le modalità di questa operazione, possibile grazie a una norma della legge Madia. In pratica, un soggetto privato (commercianti, associazioni anche di cittadini) può cofinanziare il costo di vigili da assumere a tempo determinato sulla base di un progetto specifico.
Se quello della Fondazione pare un intervento più vasto (quindi agenti, per 6 mesi, dalla stazione a Santa Croce), quelli di Confcommercio e Confesercenti hanno obiettivi precisi. «Sì, ne abbiamo parlato e puntiamo a renderlo operativo, d’intesa col Comune, nel più breve tempo possibile. Si dovrebbe partire da San Lorenzo, intorno al mercato, in chiave antiabusivismo e sicurezza», conferma Aldo Cursano della Confcommercio, che però pensa già anche a «Ponte Vecchio, anche lì ci sono commercianti interessanti a finanziarlo. Ma anche grandi gruppi, come la Conad», aggiunge il presidente dell’associazione di categoria.
In questo caso, si parla di controlli di giorno. Ma c’è chi pensa alla notte e alla movida. «Anche noi stiamo valutando», spiega il direttore di Confesercenti Stefano Fontinelli. Più pragmatico di Cursano, perché, ricorda, «i locali già stanno intervenendo con gli “steward”», insomma i commercianti stanno già pagando. Ma anche loro stanno valutando la possibilità di trasferire risorse verso questo servizio con il Comune: uno steward non è un agente di polizia municipale, in divisa, con tutti i diritti e doveri di pubblica sicurezza. Insomma, dipenderà dai preventivi e dia progetti che verranno valutati assieme all’amministrazione.
Per il momento quindi si partirà, da luglio, con il progetto fatto da Palazzo Vecchio e finanziato dalla Fondazione Cr Firenze. «Il nostro sostegno — spiega il presidente della Fondazione, Umberto Tombari — si inserisce nelle note finalità di “utilità sociale” che caratterizzano la nostra istituzione, ma anche nella generale attività di tutela e valorizzazione del patrimonio di arte e cultura presente a Firenze. Il centro storico è uno dei simboli mondiali della città il suo decoro va difeso e salvaguardato a beneficio non solo dei turisti ma anche di chi ci abita. Per questo abbiamo deciso di finanziare l’impiego di personale a tempo determinato che operi proprio nel “quadrilatero romano” particolarmente interessato ad un forte flusso turistico».
Come ha detto il sindaco, quindi, niente multe alle auto ma neanche inchieste di polizia: «Il loro compito — prosegue Morbidelli non è un’azione di contrasto verso forme o episodi di microcriminalità, ma piuttosto quello di dare un aiuto informativo ai turisti relativamente a quelle nome che disciplinano comportamenti urbani rilevanti per la convivenza e la sicurezza, senza dimenticare la prevenzione dell’abusivismo». Insomma, antibivacchi e sporcizia, antiabusivismo e come «front office» della città.