Altro sì a Peretola: via agli espropri per la nuova pista
La Regione conferma il sì allo sviluppo dell’aeroporto Vespucci. Il nuovo via libera arriva dalla comunicazione al Consiglio regionale su «i ritardi degli interventi per lo sviluppo della Piana» che contiene anche un capitolo sulla tramvia nel quale Palazzo Vecchio spiega che non ci sono alternative alla selva di pali in piazza dell’Unità, davanti a Santa Maria Novella. La comunicazione degli assessori Vincenzo Ceccarelli (infrastrutture) e Federica Fratoni (ambiente) afferma che in sede di conferenza di servizi sulla nuova pista da 2.400 metri di Peretola «è intenzione della giunta confermare le scelte programmatiche di questi anni, al fine di qualificare l’aeroporto fiorentino». Il documento aggiunge che è iniziato il procedimento per gli espropri dei terreni e aggiunge, per legge, nel caso in cui si rilevino discordanze tra previsioni urbanistiche, il piano di sviluppo aeroportuale «assorbe la verifica di conformità urbanistica» e che anche il Pit della Piana, dove la pista era indicata con lunghezza di 2.000 metri, è superato dalla Valutazione di impatto ambientale che è «variante automatica del Pit». Sulla tramvia fiorentina e la verifica dello stato dei lavori, la Regione ha chiesto formalmente al Comune ragione dei pali per l’alimentazione elettrica in piazza dell’Unità. La risposta di Palazzo Vecchio è che «la tecnologia a batterie avrebbe comunque richiesto pali al capolinea Unità e reso impossibile l’uso dei tram della linea 1 perché sono ad alimentazione area» e che il sistema di captazione da terra, «al momento del progetto, nel 2014 non era omologato, avrebbe comportato aumento di costi non quantificabili e costituiva variazione sostanziale delle carrozze contrattualizzate», come dire che serviva una nuova gara.
Tramvia Palazzo Vecchio difende i pali in piazza dell’Unità: erano inevitabili