Cade dal motorino e viene soccorsa Mentre è a terra le rubano la borsa
Incidente tra via Guelfa e via Panicale, un uomo è stato visto scappare col portafogli
Ha avuto un incidente in pieno centro. E proprio per questo motivo è stata soccorsa dall’ambulanza, ma quando stava per montare sul mezzo del pronto soccorso qualcuno le ha portato via tutti i soldi che aveva nello zainetto.
È accaduto martedì pomeriggio, in pieno centro, all’incrocio tra via Guelfa e via Panicale. A dare l’allarme ai carabinieri, poi intervenuti sul posto, sarebbero stati alcuni testimoni che avrebbero assistito alla scena del furto. Sono stati lori a spiegare che, poco prima, di fronte ai loro occhi avevano visto in azione uno «sciacallo».
La ragazza, verso le 18 di martedì scorso, è stata urtata da un mezzo che stava percorrendo la strada. È caduta, si è fatta male e qualcuno ha chiamato il 118. A terra, vicino alla ragazza, c’era ancora il suo zainetto. E qualcuno ha pensato bene che, forse, poteva rubarlo senza che nessuno se ne accorgesse.
Appena l’ambulanza è arrivata, i medici del 118 hanno prestato le prime cure del caso. Poi hanno deciso di trasportare la ragazza al pronto soccorso per avere un quadro clinico più preciso e per stabilire che non ci fosse niente di grave. Poco prima che la barella della ragazza fosse sistemata nell’ambulanza — sono sempre momenti un po’ caotici — lo «sciacallo» è così entrato in azione. Ha aperto lo zainetto della ragazza e le ha preso il portafogli che conteneva soldi e documenti. A quel punto il malvivente è scappato a piedi. A dare l’allarme alcuni testimoni, che hanno descritto l’uomo come uno straniero, dalla carnagione scura.
I carabinieri hanno effettuato alcune ricerche in zona ma dello «sciacallo» non c’era già più traccia. Nelle prossime ore gli investigatori cercheranno di avere alcuni indizi dalle telecamere di sicurezza della zona.
Non c’è ancora un volto, invece, per quanto accaduto nei primi giorni di maggio scorso nella zona di Campo di Marte dove venne trovato a terra nel cortile di un condominio il corpo di Andrea Palermo, ingegnere fiorentino da poco andato in pensione. Accanto a lui la sua bici. C’era anche il suo portafogli: dentro c’era ancora la ricevuta di un prelievo da 750 euro fatto poco prima a un bancomat ma erano spariti i soldi. La polizia, in questo caso, sta ancora cercando di fare luce per capire se l’uomo sia caduto oppure la sua morte sia legata a una rapina.