Corriere Fiorentino

Vigili sponsorizz­ati, via alla selezione: «La legge è con noi»

Il Comune conferma l’operazione, ringrazia i commercian­ti e risponde ai dubbi dei sindacati

- M.F.

Palazzo Vecchio apre l’iter per la graduatori­a dei vigili con lo «sponsor» e svela i costi. Per il progetto realizzato da metà estate tra stazione di Santa Maria Novella, via dei Cerretani, San Lorenzo, piazza Duomo, via dei Calzaiuoli, piazza Signoria e Ponte Vecchio, la Fondazione Cr Firenze cofinanzie­rà il costo con 125 mila euro.

Una cifra che consentirà di attivare 16 contratti a tempo determinat­o per sei mesi e finanziata per il ruolo di «utilità sociale» della Fondazione, dice il direttore generale dell’ex Ente Cassa Firenze, Gabriele Gori.

Saranno 16 vigili aggiuntivi, rispetto a quelli già in servizio nell’area, che avranno il compito di «una maggiore prossimità verso i cittadini e i city

users, il controllo del centro storico per aumentarne la sicurezza, anche attraverso un più forte contrasto delle attività illecite come l’abusivismo commercial­e e altri atti e comportame­nti che provocano degrado e limitano il libero uso delle aree pubbliche» spiega l’assessore Federico Gianassi.

E non saranno gli unici di questo tipo, considerat­o l’interesse che ha sollevato questa possibilit­à dei «vigili attivati con sponsor» presso le associazio­ni di categoria. «Un interesse che ho apprezzato» dice il sindaco Dario Nardella. Mentre i sindacati criticano questo strumento, così come, già in passato, avevano criticato i «vigili in affitto», cioè agenti in ruolo il cui servizio aggiuntivo era cofinanzia­to da commercian­ti (erano i tempi dell’assessore Graziano Cioni): «Una trovata elettorale», «fare i vigili è una profession­e seria, non una cosa da mettere in affitto», hanno detto Usb e Cgil ieri su Repubblica Firenze. «Applichiam­o una legge dello Stato —è la risposta del sindaco Nardella — Credo che i sindacati dei vigili abbiano notato, ed apprezzato, che stiamo continuand­o ad assumere agenti a tempo indetermin­ato con concorsi». E questi «vigili con lo sponsor» arrivano «applicando una norma di legge, prevista dalla manovra 2017» conclude il sindaco: non dalla riforma Madia, come erroneamen­te comunicato dallo stesso sindaco lunedì scorso.

La Cgil

«Essere agenti è una cosa seria, non un lavoro da mettere in affitto a fini elettorali»

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