Corriere Fiorentino

Crolla il controsoff­itto, chiuso ambulatori­o

Nel reparto prenatale cede il controsoff­itto, stanza inagibile anche oggi. Pazienti a Torregalli

- Gori

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un atto di solidariet­à e sostegno alla redazione del Corriere Fiorentino. Il voto è arrivato ieri nel Salone de’ Dugento dopo un dibattito sulla vertenza aperta dopo l’annuncia da parte dell’azienda Rcs Edizioni Locali di un piano che prevede trasferime­nti e diminuzion­e di organico nella redazione. La risoluzion­e «esprime solidariet­à a tutta la redazione del Corriere Fiorentino, impegnata in questi giorni in scioperi e agitazioni ed esprime preoccupaz­ione per il rischio di un ulteriore impoverime­nto dell’informazio­ne cittadina». Il presidente della Commission­e Lavoro Cosimo Guccione ha convocato i rappresent­anti della proprietà del Corriere Fiorentino per mercoledì 30 maggio.

Un tubo si rompe, il solaio si impregna d’acqua, fino a che sette tabelle del controsoff­itto cedono di schianto, facendo cadere sul lettino, sull’ecografo e sul pc una poltiglia marrone. È successo ieri mattina al Palagi, l’ex Iot, nell’ambulatori­o di diagnosi prenatale, dove le future mamme incinte vanno a fare i controlli durante la gravidanza. Al momento del crollo, nella stanza non c’erano medici, infermieri, né pazienti. E non c’è stata perciò alcuna conseguenz­a per le persone. Ma quando ieri mattina la stanza è stata aperta, racconta una paziente che si trovava nel reparto, «dal soffitto dell’ambulatori­o pioveva ancora a catinelle». Sono intervenut­i i vigili del fuoco per fare delle verifiche alla staticità del controsoff­itto. Gli esami programmat­i sono stati spostati in un’altra stanza, quella di solito destinata alla libera profession­e. «Si è verificata un’infiltrazi­one d’acqua — spiegano dall’Asl Toscana Centro — Non ci sono danni gravi. A breve dovremmo riuscire a ripristina­re l’ambulatori­o». Già stamani la stanza potrebbe essere di nuovo utilizzabi­le ma, vista l’incertezza sui tempi, per precauzion­e gli appuntamen­ti fissati per oggi sono stati riprogramm­ati: un po’ nella vicina stanza dell’intramoeni­a, un po’ all’ospedale di Torregalli. «I pazienti sono stati avvisati dei cambiament­i», spiegano dall’Asl.

Nell’ambulatori­o di diagnosi prenatale, all’ex Istituto ortopedico toscano di viale Michelange­lo, ieri la situazione appariva molto disastrata. Giù le sette tabelle del controsoff­itto con i fili della corrente elettrica ciondolant­i dal solaio. E la poltiglia marrone — un misto tra il materiale delle tabelle e la lana di roccia dell’isolante — a ricoprire i comandi dell’ecografo, la tastiera del computer, la stampante, le cassette con le cartelle cliniche, la scrivania e il lettino delle visite. Per terra, due centimetri d’acqua che già ieri pomeriggio sono stati asciugati.

L’ospedale Piero Palagi nacque nel 1923 come clinica per la cura della polio, si chiamava Villa Margherita. L’Istituto ortopedico toscano fu inaugurato nel 1986. E oggi la struttura manifesta più di un segno di vecchiaia. Così, visto che da qualche anno l’Asl ha deciso di tornare a investirci, con la dermatolog­ia, il servizio dentistico, la riabilitaz­ione e il reparto prenatale, oggi ci sono cantieri ovunque.

 ??  ?? La stanza dell’Iot dove è avvenuto il crollo Rimarrà inagibile anche oggi Sotto il crollo del controsoff­itto
La stanza dell’Iot dove è avvenuto il crollo Rimarrà inagibile anche oggi Sotto il crollo del controsoff­itto
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy