E Novoli aspetta il prof Conte, premier per 5 giorni
Dietro il vetro della bacheca, da alcuni giorni sono apparsi i fogli con gli appelli degli esami di giugno e di luglio della facoltà di Scienze giuridiche. Ma accanto alle caselle di diritto privato I e II del professor Giuseppe Conte ci sono ancora due righe bianche. Per le date c’è da attendere il ritorno a Novoli del mancato presidente del Consiglio. Potrebbe essere domani: nel pomeriggio sono previsti prima il ricevimento e poi la lezione. In dipartimento bocche sono cucite: al terzo piano del D4 di Novoli, la stanza 37 di Conte è chiusa. I colleghi alzano sollevano le braccia: «Per favore, non coinvolgeteci in questa vicenda». Neanche si trattasse di un’inchiesta della magistratura. «Effettivamente gli imbarazzi dei colleghi di giurisprudenza non li capisco molto» ironizza un docente di Scienze Politiche. Conte torna o no questa settimana? La risposta della preside Patrizia Giunti, durante il quarto d’ora accademico della lezione di diritto romano è altrettanto imbarazzata: «Non lo so, non ho notizie di alcun tipo. E questa è un’aula di lezione, la presenza di un giornalista qui è del tutto inopportuna». Gli studenti, invece, se la ridono di gusto. Alcuni discutono in attesa della lezione, uno di loro ammonisce un altro: «Se continui a dire bischerate ti tocca prendere un avvocato», «Conte mi difende gratis: l’ha detto lui che è l’avvocato di tutti gli italiani». Un altro gruppetto è ben più graffiante: «Qui c’era parecchia gente che fino a ieri era convinta di avere già un piede dentro un ministero… Gli è andata maluccio». Davanti al caffè si discute del «caso Savona», la maggioranza dei ragazzi di Novoli prende le parti di Mattarella. Ma la cosa che preoccupa di più è l’assenza di date certe per gli esami di Conte. (G.G.)