Raid con la spranga contro un senegalese Famiglia denunciata
Lo hanno raggiunto in auto, nei pressi del mercato settimanale di Castelfranco di Sotto e davanti a decine di testimoni. Poi lo hanno colpito con una spranga e lasciato a terra sanguinante prima di allontanarsi. Un raid punitivo a tutti gli effetti per reclamare, secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti, affitti non pagati per 3-4mila euro. Protagonisti della vicenda tre imprenditori conciari della zona — un uomo e i suoi due figli, tutti residenti in provincia di Firenze — che rischiano una denuncia per lesioni, e un senegalese di 47 anni medicato in ospedale. L’episodio è avvenuto ieri intorno alle 12 e nel giro di poche ore i tre aggressori sono stati rintracciati e identificati dai carabinieri, che li hanno portati in caserma e hanno trasmesso la relazione alla procura. I tre, secondo quanto emerso, si erano resi protagonisti di altri episodi di violenza, sempre a danno di senegalesi, nei mesi scorsi: prima picchiando due lavoratori che reclamavano il salario e poi investendo un altro straniero. In tutti i casi, precisano gli inquirenti, i motivi sono sempre di carattere personale. Non ci sarebbe insomma un movente razzista. Per i precedenti episodi i tre imprenditori sono già stati denunciati. In una nota il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti, esprime vicinanza alla vittima e «condanna senza riserve questo scempio, un gesto di violenza inaudita e inaccettabile compiuto oltretutto da soggetti recidivi». Anche Toti precisa che «non si tratta di un gesto dalle motivazioni razziali, ma dettato da un comportamento criminale». Per il sindaco è «necessario rispondere con fermezza anche da parte del mondo imprenditoriale, perché queste persone non trovino in nessun modo un atteggiamento solidale da parte del nostro distretto». Testimone indiretto dell’aggressione l’assessore Federico Grossi che ha visto sfrecciare l’auto con la quale i tre aggressori scappavano riuscendo ad appuntarne la targa: «Sono stati attimi di follia, si tratta di un fatto di una gravità inaudita». (S. I.)
Paese sotto choc L’aggressione al mercato per 3 mila euro di affitti non pagati