In porta c’è Skorupski. Caccia a un esterno d’attacco
La Fiorentina punta sul portiere della Roma: «Chiesa e gli altri titolari non si muovono»
Dopo l’addio di Badelj, la priorità di Corvino porta dritto tra i pali della porta. Le incertezze sul riscatto di Sportiello, rinforzate dalle prestazioni deludenti di fine stagione, sembrano aver lasciato via libera a una decisione definitiva che non prevede l’atalantino nella squadra del prossimo anno. Per questo motivo il dg viola ha già spostato il suo sguardo altrove.
Non solo Mirante tra i monitorati, ma anche il secondo portiere della Roma Skorupski, voglioso di trovare maggior spazio. Reduce da una buona annata a Empoli, il portiere polacco, 27 anni, ha trascorso un anno in panchina e ora sarebbe in cerca di nuove opportunità.
Il fatto che dalla capitale sia filtrata un’apertura allo scambio proprio con Sportiello, gioca a favore della Fiorentina che conterebbe di prelevare Skorupski con la formula del prestito con diritto di riscatto.
«Con Pioli ci siamo già confrontati ed essendo Sportiello in prestito sono necessarie molte considerazioni, non solo di natura tecnica — ha confermato Corvino ieri premiato a Napoli da Football Leader — per questo motivo dovremo fare altre scelte». Diverso il discorso per il ruolo di secondo portiere, con Dragowski che se ne andrà e il nome di Marchetti che rappresenta l’identikit del portiere esperto che i viola cercano. In difesa, intanto, qualcosa è destinato a muoversi presto. Mentre gli agenti di Maxi Olivera stanno vagliando diverse ipotesi tra le quali il ritorno in patria (scenario dal quale non è esente nemmeno Cristoforo) su Bruno Gaspar l’ultimo interesse in ordine cronologico è quello del Benfica.
Dopo un primo sondaggio dell’Olympiakos per il portoghese l’opportunità di tornare nel campionato d’origine sarebbe più che gradita mentre Sanchez, di rientro dal prestito dall’Espanyol, resterà in attesa di sviluppi. A gennaio, quando la Fiorentina lo liberò in vista del mondiale russo, il colombiano prese l’impegno di accettare qualsiasi soluzione, adesso si tratta di individuare la migliore per lui e per il club. Cessioni minori che i tifosi si augurano siano le uniche visti i corteggiamenti per Veretout e Chiesa: «Sono punti fermi — ha ribadito Corvino — e Chiesa è una colonna del nostro attacco come Simeone, per questo siamo nelle condizioni di poterli trattenere». Dai vari Gaspar, Dragowski e compagnia dunque la Fiorentina dovrà aumentare le disponibilità economiche per avviare la fase successiva, quella degli acquisti. Dopo il portiere, l’altra priorità sarà in attacco: «Vogliamo un esterno d’attacco», dice Corvo. Un’ammissione che spiana la strada all’addio di Gil Dias.