La Primavera alle finali scudetto: che festa al Franchi
Contro il Torino finisce 3-0, segnano Gori, Diakhate e Meli: «Così nasce il futuro del club»
Il Franchi porta bene alla Primavera viola, che batte nettamente il Torino nel ritorno dei quarti di finale e accede alla final four scudetto.
Con il 3-0 di ieri sui granata infatti la squadra di Bigica stacca il biglietto per le semifinali in programma il 5 e 6 giugno a Sassuolo. Una vittoria netta, limpida, arrivata davanti a oltre mille spettatori stipati in tribuna e sotto lo sguardo attento del vice presidente Salica oltre che del vice di Pioli, Giacomo Murelli. I viola legittimano il passaggio del turno con un secondo tempo dominato nel quale Gori, Diakhate e Meli stendono il Torino già fermato sull’1-1 nella gara d’andata al mitico Filadelfia. Ed è soprattutto da coloro i quali hanno già assaggiato la prima squadra che arrivano le indicazioni migliori, non solo per quanto raccontato dal tabellino dei marcatori come nel caso del portiere Cerofolini (autore di un’ottima parata nel primo tempo).
È infatti il bomber Gori a sbloccare la partita dopo una decina di minuti nel corso della ripresa, ma grande merito va anche a Sottil per l’assist, così come nel caso della punizione di Diakhate (che vale il 2-0) è ancora il figlio del tecnico del Livorno a procurarsi il calcio piazzato dopo una bella iniziativa al limite dell’area. In pieno recupero, poi, il gol di Meli e il via alla festa.
In semifinale la Fiorentina affronterà, martedì alle 18, l’Atalanta che aveva chiuso la regolar season al primo posto. Per completare il quadro invece servirà attendere l’altro quarto di finale, in programma oggi, tra Juventus e Roma. Chi vince sfiderà l’Inter, che aveva sconfitto i viola nell’ultima finale del torneo di Viareggio. «Sono stati i ragazzi a chiedere di giocare al Franchi — ha raccontato Bigica a fine partita — e in un primo momento avevo avuto qualche dubbio perché giocare in questo stadio poteva bloccare qualcuno. Invece la squadra ha giocato bene e ha trovato la giusta cattiveria negli ultimi 20 metri».
«Dopo la finale al Viareggio — chiude il mister della Fiorentina — essere in semifinale di campionato significa avere ottimi giocatori e sono certo che Corvino, Freitas e Pioli sapranno fare le scelte migliori in ottica prima squadra. Quanto al mio futuro il rinnovo mi permette di dare continuità al lavoro di quest’anno, un’altra stagione in questo campionato non può che farmi bene».