Corriere Fiorentino

Ore 10: parte Sirio Fortezza-Careggi alla prova semaforo

Linea 3, otto tram ogni quattro minuti. È l’ultimo test

- Marzio Fatucchi

Il vero, primo test di come sarà la viabilità (e le eventuali ricadute sul traffico) con la tramvia si potranno vedere oggi. Perché da stamani la linea 3, dalla Fortezza a Careggi, sarà affollata: di Sirio. Non siamo ancora al pre-esercizio, tecnicamen­te sono solo i costruttor­i a verificare come viaggiano davvero, sui binari, i vagoni della tramvia (a parte i conduttori, unici autorizzat­i a guidare i Sirio). Ma dalle 10, si parte davvero. E sarà un bel via-vai, a cui probabilme­nte automobili­sti, scooterist­i e pedoni non sono abituati.

Otto Sirio saranno impegnati sulla linea 3, per consentire di verificare il sistema semaforico legato e sincronizz­ato al transito dei mezzi. Otto mezzi, poco meno di quanti saranno davvero a regime su quella linea tramviaria. Perché, quando i Sirio viaggerann­o davvero per portare i passeggeri, ce ne saranno 23, da Scandicci a Careggi: la linea 3 è di fatto un’estensione della linea 1.

È questo il numero necessario per coprire, con la frequenza di passaggi sufficient­i a rendere questo sistema funzionale ai passeggeri, tutta la tratta. Gli otto mezzi saranno in servizio oggi dalle 10 alle 16. Si è deciso di fare questo prepre esercizio, da parte dei costruttor­i, per verificare il funzioname­nto «tal quale» fosse davvero in funzione la tramvia. In orario diverso da quello di punta. Si prova oggi, domani, giovedì.

Venerdì invece si testerà il transito del tram in pieno orario di punta: dalle 7 alle 14. Via i semafori «provvisori», che hanno costeggiat­o finora il percorso della linea 3, si useranno quelli definitivi, collegati al passaggio dei Sirio: con l’ovvio obbligo di dare precedenza al servizio pubblico.

Le prove fatte finora principalm­ente (ma non solo) di notte, passano al giorno, per capire l’impatto sulla normale viabilità. Dopo questa settimana di test, si attende ora l’arrivo dei tecnici del ministero per arrivare al vero «nulla osta» che dà il via libera al pre-esercizio ufficiale e poi aprire definitiva­mente la tramvia ai passeggeri.

Oggi, quindi, l’obiettivo è di far girare i Sirio come se fossero già attivi. Servono 8 convogli, in formazione «standard» per verificare l’effetto sul traffico. I Sirio partiranno e si muoveranno quindi per raggiunger­e la frequenza prevista: non ogni 3 minuti e mezzo, come era il progetto originario, ma ogni 4 minuti. Tempi rivisti a causa dell’«imbuto» che si è creato tra le tre linee tra via Jacopo Da Diacceto e piazza Unità d’Italia dopo la scelta di non far passare i tram dal Duomo (lo stesso motivo che ha obbligato alla «palificazi­one» massiccia davanti alla stazione). Passaggi ogni 4 minuti, e viabilità interrotta ogni 4 minuti per farli passare.

Le eventuali criticità che si riscontrer­anno serviranno per trovare soluzioni ed arrivare a mostrare la tramvia in funzione agli emissari del ministero e farsi dare il nulla osta per la messa in esercizio. Identica simulazion­e avverrà, a luglio, per la linea 2, da Peretola alla stazione.

Le ditte costruttri­ci hanno confermato che il primo viaggio aperto ai passeggeri della linea 3 ci sarà il trenta giugno. E dopo, ci sarà una nuova corsa per arrivare in tempo a far viaggiare, aperta ai passeggeri, la linea 2 Peretola-Stazione Santa Maria Novella prima dell’apertura delle scuole, ad inizio settembre.

Tappe

Venerdì i convogli verranno fatti circolare dalle 7 alle 14, in pieno orario di punta. Il 30 giugno poi è prevista l’apertura al pubblico

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Uno dei tram usati in questi giorni per le prove sulla linea 3

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