Ryanair guarda Peretola Ma la Regione frena
La compagnia dei low cost che ha fatto volare Pisa: i nostri aerei anche a Peretola, con la pista nuova
Con la nuova pista parallela di Peretola, di 2.400 metri, Ryanair sbarcherà a Firenze con i suoi Boeing 737. Ad assicurarlo è il direttore vendite e marketing per l’Italia della compagnia di bandiera irlandese, John Alborante, che a Il Tirreno ha dichiarato: «I nostri aerei arriveranno anche lì perché è quello che vogliamo, ma Pisa e Firenze non si faranno concorrenza. A Peretola atterrerà chi vorrà visitare la città, magari in pochi giorni, mentre al Galilei volerà chi vorrà fare un giro più lungo in Toscana. Firenze sarà un city break e non depotenzieremo Pisa». Ipotesi confermata anche da Roberto Naldi, vice presidente di Toscana Aeroporti, la società che controlla entrambi gli scali.
Malgrado le rassicurazioni, per Pisa — che nel ‘98 fu il primo scalo italiano di Ryanair — qualche preoccupazione non manca. Tanto più che dalla compagnia low-cost sono state sollevate obiezioni sull’amministrazione della città e della Regione. Lo stesso Alborante ha criticato Toscana Promozione, l’agenzia regionale del turismo, perché a suo dire, a differenza di Bologna, non collaborerebbe con le compagnie aeree. E ha anche bocciato il Pisamover, affermando che i bus dovrebbero tornare a poter parcheggiare nei piazzali dell’aeroporto. «Sono rimasto colpito dalle parole con cui in questi giorni il direttore vendite e marketing di Ryanair ha detto di sentirsi ‘snobbato’ dalla Toscana. Per questa ragione ho scritto immediatamente al dottor Alborante chiedendogli un incontro urgente» commenta il consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Costa, Antonio Mazzeo, che spiega come Ryanair potrebbe aiutare il lancio del brand «Costa di Toscana», il piano che punta a rafforzare le presenze sul litorale nei mesi di bassa stagione. Decisamente dura invece la replica dell’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo: «Riguardo alle critiche mosse da Alborante sulla presunta mancanza di ‘collaborazione’ con Toscana Promozione mi preme fare alcune precisazioni. Non abbiamo sottovalutato le richieste della compagnia: la nostra è una strategia. Abbiamo infatti concordato da molti anni direttamente con Toscana Aeroporti il lavoro sullo sviluppo delle azioni di marketing e non con le singole compagnie». «Se la forma di collaborazione cercata è l’individuazione di pacchetti turistici da costruire insieme — aggiunge — pur non risultandomi che Ryanair abbia chiesto questo a Toscana Promozione, siamo interessati».
L’accusa irlandese In Emilia Romagna collaborazione dall’agenzia del turismo, qui invece no