«Incompetenti al potere» e Ceccardi furiosa se ne va
Pisa: Friedman dagli industriali. Loro: più investimenti
Doveva essere la giornata degli industriali pisani e del bilancio di un anno di attività, invece la lectio di Alan Friedman sull’economia italiana e il neonato governo ha scatenato il nervosismo della Lega pisana. «È stato un comizio fazioso contro il presidente del Consiglio e i suoi ministri, ha fatto campagna elettorale per il Pd in un contesto trasversale e apartitico», dice la sindaca di Cascina Susanna Ceccardi uscendo indignata dall’assemblea di Confindustria. «Me ne sono andata perché ho di meglio da fare che sentire le lamentele patetiche di un giornalista fazioso». In sala Friedman non aveva ancora finito di intrattenere la platea con le battute su Conte. «In America populismo vuol dire demagogia. Trump, per esempio è populista, fa proposte spesso irrealizzabili. Adesso è arrivato il turno dell’Italia di subire gli sfottò». Sulla situazione economica italiana ha aggiunto: «Il problema dell’Italia non è la Germania ma l’incompetenza al governo. L’economia italiana vedrà una diminuzione della crescita e la disoccupazione rimarrà al 10%, non vedo nessun miglioramento netto. Molto dipenderà dalle politiche di Conte. C’è scetticismo e nervosismo».«La Toscana è l’unica regione del centro Italia ad avere quasi recuperato nel 2017 il livello pre-crisi», ha detto Patrizia Alma Pacini, presidente dell’Unione Industriali di Pisa, citando i dati «confortanti» della provincia di Pisa — «il valore medio dei nostri associati segnala un +4% nel 2016 e un +3% nel 2017» — ponendo però l’attenzione sulla difficile realtà economica nazionale. «Senza crescita non c’è stabilità e per crescere è necessario investire in formazione, ricerca e infrastrutture e mettere il lavoro al centro — ha detto Pacini — Il territorio ha necessità di migliori infrastrutture e del potenziamento dei trasporti, entrambi essenziali per la crescita e la competitività. Le infrastrutture svolgono un ruolo cruciale per la crescita economica, la sostenibilità e la creazione di posti di lavoro». Tra le esigenze delle imprese quella di avere una regione interconnessa in modo sostenibile, equo e sicuro. A proposito di sostenibilità, Pacini ha citato la ricerca commissionata dall’Unione Industriale Pisana sul rilancio dell’area di Ospedaletto, «un’area strategica e oggi in parte degradata e troppo frammentata. Abbiamo bisogno di maggiori investimenti pubblici sul territorio». E l’appello è ovviamente rivolto ai candidati sindaci presenti in sala.