«Pronti a vedere il ministro per il centro rimpatri»
Pronti a collaborare col ministro degli Interni Salvini sui centri rimpatri per immigrati, ma basta con i toni da campagna elettorale. È il messaggio che Matteo Biffoni, presidente dell’Anci toscana e responsabile immigrazione dell’associazione a livello comunale, manda con il sindaco di Firenze Dario Nardella al leader della Lega. «Sull’introduzione di luoghi di rimpatrio per chi commette reati io e Nardella abbiamo da anni, insieme al ministro Minniti, chiesto che ci fossero luoghi del genere uno per regione. Quindi Salvini arriva “esimo” da questo punto di vista, ma va benissimo. Collaboreremo perché questo sia possibile», ha detto ieri Biffoni a margine del congresso della Uil toscana. Non c’è stato ancora alcun contatto con il neo-ministro ma, spiega Biffoni, «io ho grande rispetto di lui, come Anci nazionale gli abbiamo chiesto un incontro. Lui deve decidere se effettivamente ha la voglia di affrontare questo problema in maniera extracampagna elettorale». E Nardella ha aggiunto: «Il decreto di Minniti-Orlando sul ripristino dei centri di permanenza e rimpatrio è molto efficace, e mi auguro che Salvini non cambi quel decreto». Nardella si è detto «pronto ad un confronto con il ministro degli Interni perché anche la Toscana ha bisogno di un centro di rimpatrio per gli stranieri irregolari socialmente pericolosi». Ma «se offendiamo i Paesi stranieri che si devono riprendere gli immigrati — ha detto il sindaco di Firenze ricordando la frase di Salvini sulla Tunisia che “spesso esporta galeotti” — possiamo star sicuri che gli immigrati rimarranno tutti qui in Italia».