Corriere Fiorentino

Dalla basilica sotto assedio: «Ho paura, chiedo aiuto al governo»

Santo Spirito, padre Giuseppe e lo striscione sulla basilica: dobbiamo farci giustizia da soli?

- Antonio Passanese

Ha prima cercato di capire. Poi ha provato a dialogare con tutti quei ragazzi che avevano scambiato il sagrato per una discoteca. Ha anche pensato di aprire le porte della basilica e di accendere tutte le luci per fare da contraltar­e a quella manifestaz­ione abusiva. Infine ha atteso l’intervento delle forze dell’ordine. Che però non c’è stato. «Dobbiamo accettare questo stato di cose? Ce lo dicano. Dobbiamo farci giustizia da soli? Ce lo dicano. Avrei voluto strappare con le mie stesse mani quello striscione offensivo, ma ho avuto paura che potessero picchiarmi. In Santo Spirito c’è da aver paura sempre, tutte le sere. Abbiamo capito che le istituzion­i cittadini sono impotenti, e allora non è rimasto altro che rivolgerci direttamen­te al ministro dell’Interno, a cui rivolgo il mio appello».

È uno sfogo amaro quello di padre Giuseppe Pagano, il priore di Santo Spirito, che, domenica sera, ha dovuto tollerare l’ennesimo sfregio alla sua basilica: «Verso le 23 — il racconto dell’agostinian­o — il sagrato è stato occupato da un centinaio di ragazzi visibilmen­te ubriachi e non solo. Hanno sparato musica a tutto volume, ballando e lanciando palloncini». Poi è apparso lo striscione sul portone della basilica: «Fuori lo Stato dai nostri culi. Against fascists, police, state». Una scritta da ricondurre al Gay Pride tosca- no che si terrà sabato prossimo a Siena.

«Solo una cancellata ci può salvare — insiste il priore riprendend­o la proposta lanciata qualche settimana fa dal Corriere Fiorentino — Sono sempre stato contro ma ora più che mai ne sono convinto, visto che le forze dell’ordine e l’amministra­zione comunale non sanno cosa fare». E proprio alla luce di questo immobilism­o padre Giuseppe ha pensato di scrivere direttamen­te al neo ministro dell’Interno Matteo Salvini: «Invoco l’aiuto dello Stato perché da questo disordine non se ne viene fuori. Qui in Santo Spirito la gente si comporta come se fosse a casa propria: urina, trasforma scalinate e sagrato in una mangiatoia, spaccia e consuma droga. Insomma, si tollera tutto, anche l’illegalità».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Padre Giuseppe Pagano, priore della basilica di Santo Spirito A sinistra lo striscione apparso sul portone domenica sera
Padre Giuseppe Pagano, priore della basilica di Santo Spirito A sinistra lo striscione apparso sul portone domenica sera

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy