In due mesi voti dimezzati E la candidata delusa si rifugia nel silenzio web
«Il telefono della persona chiamata potrebbe essere spento o non raggiungibile»: il cellulare di Luana Mencarelli, candidata a sindaco per il Movimento 5 Stelle di Massa è rimasto muto quasi per tutto il giorno, il suo profilo Facebook non è stato aggiornato, non sono arrivati comunicati dall’ufficio stampa, la sede in centro storico è rimasta serrata.
È cocente la delusione per il Movimento 5 Stelle, dopo la lunga notte elettorale, che li ha visti arrivare terzi, dietro le coalizioni di centrosinistra e centrodestra, con soltanto il 15,6% delle preferenze e dimezzando quasi di netto il risultato delle scorse politiche. In tarda serata Luana Mencarelli si fa sentire: «Che commento vuole che le dia? Abbiamo perso, c’è poco da dire. Se avessi dato retta a tutte le persone che in questi mesi mi hanno fermata, sostenuta, mi hanno manifestato stima e affetto, allora avremmo vinto al primo turno. Non è stato così». I 5 Stelle erano i grandi favoriti di questa tornata elettorale: il 4 marzo avevano ottenuto il 30,02% dei consensi, 11.253 voti, che dopo tre mesi sono diventati soltanto 5.297. Un po’ era nell’aria: l’imbarazzo dei militanti locali per il