Il giardino di Gucci cresce con Bjork Boboli rinasce dopo il maxi-assegno
giardino in giardino il primo giorno di Pitti Uomo per Gucci è stata l’occasione per svelare al «Garden», le due nuove sale dentro il Palazzo della Mercatanzia che la Maison ha affidato alla cura di Alessandro Michele e Maria Luisa Frisa. Prima dell’inaugurazione l’amministratore delegato Marco Bizzarri e il direttore degli Uffizi Eike Schmidt si sono incontrati a Boboli per illustrare i lavori del progetto «Primavera di Boboli» che ha visto Gucci donare 2 milioni di euro per la valorizzazione del patrimonio botanico. Tra i primi risultati: il consolidamento di un cipresso plurisecolare e una nuova dotazione di vasi in cotto imprunetino per la collezione medicea di agrumi. E dal 4 luglio partirà uno studio volto a garantire il sistema di drenaggio funzionale del giardino. Poi tutti al Gucci Garden per vedere i nuovi allestimenti. «Sono due period room, stanze dedicate ad autori, collaborazioni e storie legate al marchio — ha detto Maria Luisa Frisa — Per inaugurarle ablo biamo scelto un’installazione che racconta la collaborazione tra Björk e Michele per la realizzazione del video The Gate (2017)». L’abito della cantante, un involucro plissettato luminescente, è così adesso visibile insieme a altri accessori indossati da Björk. Nella seconda sala è invece ospitato il secondo episodio di Zeus Machine, ciclo di Zapruder filmmakersgroup, un gruppo di filmmaker amato da Michele. Tra le novità, spicca nel negozio al piano terra la nuova collezione di magliette, felpe e shopping bag dedicate a Firenze e alle sue strade e firmate da Isabella Cotier.