Negozi storici, sì in Consiglio alle regole per difenderli
Se Conad ha messo la freccia per superare Coop a livello nazionale, Conad del Tirreno in Toscana vuole aprire punti vendita anche in aree dove Unicoop Firenze è dominante: è questo uno dei punti del piano di investimenti 2018-20 da 246,5 milioni di euro che Ugo Baldi, amministratore delegato della cooperativa di dettaglianti, ha illustrato ieri a Firenze ai soci riuniti in assemblea. Tali investimenti, ha spiegato, «vanno anche a definire la presenza in tutti i territori toscani, anche piccoli, dove una volta non andavamo, come l’empolese e altre zone particolari. Non ci andavamo perché eravamo preoccupa-ti, la Coop era molto più forte di noi. Ma oggi abbiamo un piano di lavoro da questo punto di vista». Il bilancio 2017 di Conad del Tirreno registra un +4% nel giro d’affari complessivo: 2,49 miliardi di euro, con 2,3 miliardi generati dalle vendite nei 342 negozi di Toscana, Liguria, Lazio e Sardegna, e il resto da parafarmacie, distributori di carburante, PetStore, negozi di ottica e bar, per un utile netto complessivo di 25,2 milioni. La cooperativa è il primo gruppo distributivo in Sardegna (quota di mercato oltre il 18%) e nel Lazio (23,5% insieme a un’altra cooperativa Conad), mentre in Toscana il suo 15% abbondante la colloca al terzo posto dietro Coop (intorno al 40%) ed Esselunga (17,2%).