Pietrasanta non cambia «Qui nessun migrante»
Giovannetti: bloccherò i sessanta in arrivo
Sceglie la continuità Pietrasanta, che al ballottaggio premia Alberto Giovannetti e dopo circa 9 mesi di commissariamento prefettizio riconsegna al centrodestra la guida del Comune. Il neo sindaco — sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e due liste — ha conquistato il 52,4 per cento dei consensi (pari a 6272 voti), superando il rivale Ettore Neri (47,6 per cento dei consensi, pari a 5687 voti), sostenuto dal Partito Democratico e da una lista. Una vittoria meno «eclatante», quella ottenuta dal centrodestra (l’ultimo sindaco era stato l’oggi senatore di Forza Italia Massimo Mallegni), rispetto ad altre ottenute dalla coalizione in Toscana, ma comunque non scontata: «Anzi — spiega il nuovo primo cittadino —, ce la siamo dovuta sudare fino all’ultimo istante. Per questo adesso la gioia è ancora più grande».
Al centro di una campagna elettorale aspra e dura c’è stato soprattutto il tema dell’accoglienza dei migranti: Pietrasanta infatti è oggi uno dei pochissimi Comuni toscani che ancora non ne accoglie neppure uno. «E continueremo su questa strada — afferma Giovannetti — il commissario prefettizio aveva presentato al Ministero dell’interno una richiesta per far aderire il Comune al progetto Sprar, che avrebbe fatto arrivare a Pietrasanta una sessantina di migranti. Il nostro primo atto sarà quella di annullare questa richiesta». Della nuova giunta farà parte anche il senatore Mallegni, delegato a cultura, turismo, comunicazione e relazioni internazionali: le malelingue sostengono che per Giovannetti non sarà facile governare in modo autonomo con una presenza così «ingombrante» in squadra, ma il neo primo cittadino fa spallucce: «Di avere a fianco una persona del genere sono contento — dice — e penso che tanti altri sindaci vorrebbero trovarsi nella mia situazione: Mallegni da Roma potrà lavorare per produrre benefici non solo a Pietrasanta, ma all’intera Versilia».
«Il sindaco sarà uno solo — gli fa eco il senatore — e il suo nome è Alberto Giovannetti. Sarò ben lieto di dare una mano per quelle che sono le deleghe assegnatemi, ma sul resto non metterò bocca». Neri ha riconosciuto la sconfitta, recandosi in municipio subito dopo l’ufficializzazione del verdetto delle urne per stringere la mano a Giovannetti: «Auguri di buon lavoro al nuovo sindaco — dice —, noi siamo pronti a fare la nostra parte».