Via libera dal Ministero, la «T1 Leonardo» partirà a metà luglio
Via libera da Roma per «l’esercizio a vuoto». A metà luglio saliranno anche i passeggeri
Tramvia, il collaudo c’è, la data per la partenza quasi: perché in realtà è una somma. Cioè dieci giorni più (circa) 4. I tecnici del ministero hanno dato il collaudo (dopo una riunione protrattasi ieri dalla prima mattina fino a metà pomeriggio) ed hanno chiesto 10 giorni di pre-esercizio. O meglio, «esercizio a vuoto».
Sarà bizzarro vedere i Sirio partire da Scandicci, arrivare alla stazione, scaricare tutti e ripartire vuoti verso Careggi, ritornare ed arrivare vuoti alla stazione per ripartire. Perché così si effettuerà questa fase di controlli sulla linea T1 Leonardo: per anni l’abbiamo chiamato linea 3, rifacendosi alla vecchia denominazione pre-cancellazione del passaggio del tram dal Duomo. Ora questo pezzo, Careggi-stazione, si aggiunge alla T1, integrandola: e infatti si chiama T1 Leonardo «Villa Costanza-Ospedali di Careggi».
Dieci giorni di pre-esercizio sono sicuri, la data di partenza no, però. Perché nel mezzo, tra la fine dei giri con i Sirio vuoti e il primo passeggero con il biglietto, c’è un po’ di burocrazia: i documenti finali del pre-esercizio devono andare al ministero, tornare in Regione che firma il decreto per aprire le porte dei Sirio ai passeggeri.
«Sulla base dell’esperienza della linea Scandicci-Firenze, 4 giorni», fanno sapere da Gest. Se il pre-esercizio partirà martedì, insomma, dopo (almeno) 14 giorni finalmente una delle due linee in costruzione potranno essere usati dai fiorentini.
Bisognerà aspettare quindi la seconda settimana di luglio per sapere quando partirà davvero: ma ormai ci siamo. Palazzo Vecchio vuole «regalare» alcuni giorni (forse una settimana) di uso gratuito dei Sirio per Careggi. Ma solo il tratto dalla stazione all’ospedale? O tutta la T1 Leonardo? Anche questo si scoprirà più avanti. Così come — è molto probabile — il primo giorno di vero esercizio ai passeggeri, il Comune vuole fare una festa. Perché l’attesa c’è.
Basta vedere, in una città semideserta per le vacanze, l’effetto che ha fatto togliere le transenne lungo i binari da Careggi alla Fortezza. Ieri, si sono formati capannelli, c’era chi faceva foto. È l’attesa per quest’opera i cui cantieri sono stati una croce per 4 anni. Ed ora si aspettano delizia. Non delizia, ma pagamenti, si aspettano invece le cinque ditte fiorentine che hanno chiuso i cantieri lungo l’altra linea in costruzione, la linea 2 Peretola-stazione, perché Gl Fincosit non le ha pagate (da settembre scorso, denunciano loro).
Per sbloccar la situazione, Tram spa (la società che unisce costruttori e Gest, e che ha vinto il project financing per le linee in costruzion della tramvia) ha chiesto una delega a Gl Fincosit per pagare lei, direttamente, le cinque aziende. Il sindaco Dario Nardella si è detto ottimista: ma solo domani, dopo un incontro sulle banche, si saprà come è andata a finire.
Transenne addio Liberato tutto il percorso da Careggi alla stazione tra capannelli di curiosi