E Moscardelli a 38 anni lascia l’Arezzo e riparte dal Pisa
Affacciato al balcone, Davide Moscardelli guarda avanti. Verso un nuovo orizzonte i cui colori sono definiti dalla maglia neroazzurra — quella del Pisa — indossata nello scatto da lui stesso pubblicato sui social che ha già scatenato l’entusiasmo dei tifosi. Accordo raggiunto tra l’attaccante — celebre per la sua barba — e la società del presidente Corrado: contratto per una stagione con opzione per la successiva. Trentotto anni compiuti a febbraio per Moscardelli (nato a Mons, in Belgio), gli ultimi due trascorsi a Arezzo, di cui è ben presto divenuto idolo. In campo (30 gol complessivi, 3 dei quali segnati proprio al Pisa lo scorso campionato, tutti decisivi) e fuori. Ad Arezzo è diventato il simbolo dell’incredibile rimonta dello scorso campionato, questione non solo di un look ma anche di un carisma risultato indispensabile nel tentativo disperato (alla fine riuscito) di centrare la salvezza in Serie C nonostante la maxipenalizzazione. Un ingaggio, quello di Moscardelli, fuori dalla portata dell’Arezzo, che punterà invece su (molti) giovani a basso costo. E così il ds Gemmi lo ha portato con sé a Pisa, primo colpo a effetto per dare concretezza al progetto di promozione in B. L’attaccante — che in Serie A ha realizzato 12 reti — verrà presentato ufficialmente domani.