Il carabiniere abusò di tre bambine: condannato a 10 anni
È finito nei guai per aver abusato della figlia della sua convivente da quando aveva appena 6 anni. Ma dopo l’arresto, avvenuto lo scorso settembre, le indagini coordinate dalla pm Beatrice Giunti della Procura di Firenze hanno rivelato uno scenario agghiacciante: il carabiniere della provincia di Grosseto avrebbe abusato non di una ma di tre bambine, due figlie dell’ultima compagna — che oggi hanno 18 e 17 anni — l’altra, anche lei oggi diciottenne, figlia della convivente precedente. Della bambina più piccola avrebbe iniziato ad abusare quando aveva appena 4-5 anni. Per questo ieri il gup Anna Liguori del tribunale di Firenze — competente per questo tipo di reato — ha condannato l’uomo, 53 anni, a 10 anni di reclusione con il rito abbreviato (la pm Giunti aveva chiesto 12 anni) e al risarcimento di 20 mila euro per ciascuna bambina. Rinviate a giudizio anche tre donne, accusate di favoreggiamento: la mamma delle due bambine e due amiche di famiglia che avrebbero tentato di convincere la ragazza a ritrattare le accuse, invitandola a dire che si erano inventato tutto e che non aveva mai subito violenza. Per loro il processo si svolgerà davanti al tribunale di Grosseto. A dare il via all’inchiesta era stata la denuncia della nonna della bambina che aveva iniziato a sospettare qualcosa. Di fronte alle domande la nipote si era lasciata andare alle prime ammissioni, così era scattata la denuncia nel settembre 2017. Le indagini, condotte dagli stessi carabinieri del comando provinciale di Grosseto, avevano portato a un divieto di dimora nella cittadina della Maremma dove viveva la madre con le due ragazze e al divieto di avvicinamento. Le manette erano poi scattate quando il carabiniere aveva tentato di telefonare alla ragazza. Dalle indagini era emerso che l’uomo oltre ad abusare delle bambine avrebbe realizzato con il telefono cellulare anche i film degli abusi, in alcuni casi con le due bambine insieme. Filmati che poi avrebbe divulgato in rete.