Corriere Fiorentino

Letizia Leviti: un premio per i giornalist­i precari

Il 18 luglio i vincitori, non solo profession­isti. In palio fondi per realizzare servizi

- Marzio Fatucchi

Un premio giornalist­ico rivolto al futuro, ai giovani, a chi ha ancora il «sacro fuoco» della profession­e e non si rassegna alle difficoltà, sempre crescenti, nel provare a raccontare il mondo per quello che è, senza pregiudizi, con onestà intellettu­ale. È questo il premio «Letizia Leviti», organizzat­o dall’associazio­ne omonima, nata dopo la scomparsa della giornalist­a di SkyTg24 (e SkyTg24 è partner del progetto, sostenuto dal Comune di Firenze e dall’Ordine dei giornalist­i). Ma il premio sarà anche una festa, anzi, un concerto: quello dell’Orchestra futura, fondata dall’associazio­ne Leviti (il marito di Leviti, Giovan Battista Varoli, è musicista e presidente dell’associazio­ne stessa). Diretta da Edoardo Rosadini, mette insieme professori che hanno suonato al Maggio e all’Ort con gli allievi dell’Orhestra Galielei e i ragazzi della Scuola di musica di Fiesole.

Tutti insieme, per una serata, quella presentata ieri a Palazzo Vecchio, che si terrà il 18 luglio prossimo alle 18, nel Salone dei 500.

Sono tre i premi che verranno assegnati: quello «Under 35», per un lavoro scelto tra le centinaia arrivate alla giuria composta dal presidente Claudio Cordova, direttore de

Il Dispaccio e vincitore del premio Letizia Leviti 2017 sezione web, e da Cecilia Anesi, Giulia Presutti, Sara Manisera, Francesca Tosarelli (fotogiorna­lista e cinematogr­apher). Qui il valore è di 2 mila euro. Poi, quella per i profession­isti: in questo caso, ill premio ha un valore di 5 mila euro, chi vince potrà realizzare il «servizio che ancora non si è riusciti a realizzare»: cioè un servizio «troppo impegnativ­o e poco commercial­e, troppo scomodo e rischioso, troppo delicato per eventuali editori a cui è stato proposto. Sky TG24 metterà a disposizio­ne il personale e le sale di editing per il montaggio». C’è poi un premio per il «reporter di frontiera»: per le ultime due categoria, la giuria è composta da Paolo Graldi, Emilio Carelli, Mario Orfeo, Paolo Mieli, Giovanna Lio, Giuseppe Benelli e Giovan Battista Varoli. Per i primi due premi, hanno potuto partecipar­e solo i «non assunti»: una scelta precisa, appunto, per guardare al futuro. Un modo per dare una speranza «in un mondo, quello dell’editoria, sempre più in crisi», ha spiegato il sindaco Dario Nardella assieme ai giornalist­i di SkyTg24 (Tonia Cartolano, Andrea Bonini e Chiara Caleo) ed agli amici di Letizia Leviti presenti ieri in Palazzo Vecchio. Con loro, lo stesso Varoli che ha ricordato, con passione, l’amore per il giornalism­o della moglie: «Questo premio è un frutto dell’affetto di amici e dell’amore per la verità di cui parla Letizia e che dà significat­o a tutta l’iniziativa».

 ??  ?? Letizia Leviti, giornalist­a televisiva lavorava a «Sky Tg 24»; è scomparsa due anni fa a 45 anni
Letizia Leviti, giornalist­a televisiva lavorava a «Sky Tg 24»; è scomparsa due anni fa a 45 anni

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