Il giallo della donna trovata carbonizzata
Osmannoro, rogo in una baracca abusiva. Il corpo sarebbe di una clochard
Potrebbe essere il corpo di una clochard di origine polacca quello che i vigili del fuoco hanno trovato ieri pomeriggio in via del ponte dell’Asse, all’Osmannoro, dove erano intervenuti per un incendio di sterpaglie.
È infatti ancora da identificare la vittima, ma i carabinieri hanno trovato il resto di una baracca dove probabilmente la donna abitava, stando almeno anche ad alcune testimonianze degli abitanti della zona.
I carabinieri della Sis hanno fatto alcuni rilievi assieme ai vigili del fuoco: probabilmente l’incendio è divampato da un fornellino ritenuto difettoso. Le fiamme hanno poi alimentato l’incendio di sterpaglie. I resti carbonizzati sono stati trasferiti all’istituto di medicina legale di Careggi: il pm di turno Paolo Barlucchi ha infatti deciso di disporre l’esame autoptico.
Si cercano comunque elementi per chiarire le cause della tragedia nella quale ha perso la vita la donna.
L’allarme è stato dato dagli abitanti delle zone verso le 13, quando una densa colonna di fumo è stata vista anche da diversi diventata a distanza, a centinaia di metri per l’esattezza. Si è pensato che stesse bruciando il bosco e proprio per questo motivo sono intervenuti i vigili del fuoco che, dopo alcune ore, sono riusciti a dominare le fiamme. A quel punto la scoperta di un corpo: in un primo momento, date le condizioni in cui è stato trovato, si è addirittura ipotizzato che fosse quello di un animale.
Poi, col passare delle ore e dopo i primi riscontri sul posto, è apparso chiaro a tutti che si trattasse di un cadavere di donna. Non è la prima volta che le fiamme divampano per un fornellino difettoso: alcune settimane fa, infatti, i vigili del fuoco e la polizia municipale intervennero all’ex Ippodromo, dove furono scoperti giacigli abusivi e cucine «illegali» dalle quali era partito un incendio.