Il governatore «Fanno bene gli operai Fiat a fare sciopero»

Rossi contro Cristiano Ronaldo. No, non l’ex viola Pepito, ma Enrico Rossi, governatore della Toscana, che ieri su Facebook ha scritto: «Hanno ragione gli operai della Fiat, l’operazione Ronaldo è un insulto per i lavoratori, per la povera gente e anche per i cittadini che pagano tasse regolari». A corredo Rossi pubblica una immagine di Paperon de’ Paperoni: «Ronaldo potrà godere, oltre che dell’ ingaggio di 30 milioni all’anno, anche della norma “attira Paperoni”, un regime fiscale agevolato sui redditi prodotti all’estero non superiore a centomila euro all’anno. Era la prima Flat tax, introdotta purtroppo dal governo Renzi». Insorgono, tra il serio e il faceto, i consiglieri regionali Pd di fede juventina. Mazzeo «CR7? Da tifoso sono contento, ci mancherebbe — dice Antonio Mazzeo, renziano — ma da politico dico che faremmo meglio a pensare piuttosto a CR5... cioè ai cinque anni in Consiglio Regionale. C’è un sacco di lavoro da fare e tutte le nostre energie sarà bene metterle qui concentrandoci a risolvere le tante questioni aperte in Toscana e che non dipendono certo dall’arrivo di Ronaldo». E Nicola Ciolini, anche lui renziano: «Posto che la cosa importante è trovare una soluzione per Melfi, quelli di Rossi mi sembrano argomenti un po’ strumentali. Peraltro Ronaldo è anche una operazione di marketing che porterà introiti anche alla Fca». Poi Ciolini scherza (ma non troppo): «Lasciateci almeno il sogno di vincere anche la Champions...». A difendere Rossi (ma anche la Juve) ci pensa Alessandra Nardini dell’area di Orlando: «Sono juventina e di sinistra da sempre. Giuro che si può! Rossi rimette al centro un tema: le disuguaglianze. Immagino che ora parta il fuoco dei turborenziani. Stiano sereni!» (Paolo Ceccarelli)