Corriere Fiorentino

Il caffè di Giuliano

Lunedì alle 5,38 prima corsa di Sirio fino a Careggi, sabato cambiano i bus Nardella: festa davanti all’ospedale, ho invitato anche il ministro Toninelli

- Fatucchi

«Ce l’abbiamo fatta». Ma la vera rivoluzion­e, compresa quella dell’Ataf, comincia solo adesso. Indossa anche la maglietta , «Firenze è più vicina», sotto la giacca. Il sindaco Dario Nardella aspettava questo momento da 4 anni. Nella Sala d’Armi di Palazzo Vecchio presenta la partenza della linea «T1 Leonardo». Cioè del suo completame­nto fino a Careggi. Primo viaggio da Villa Cosanza alle 5,38 di lunedì. Per il primo mese, 400 volontari della protezione civile si alterneran­no nelle 26 fermate per dare informazio­ni. Per le prime due settimane, viaggi gratis (solo Careggi-stazione). Lunedì alle 9,30, festa a Careggi «con tutte le istituzion­i, abbiamo invitato anche il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli». Venerdì alle 20, in piazza Dalmazia, una festa insieme al Teatro di Rifredi. Tutti schierati, per la presentazi­one della partenza, che comporterà una rivoluzion­e delle linee Ataf: 4 le nuove linee, 14 quelle modificate, 8 quelle cancellate. Ma partiranno sabato 21 luglio, perché in questa settimana, spiega Stefano Bonora di Ataf, «faremo informazio­ne». C’è bisogno di informazio­ne e di una nuova forma mentis, ricorda Nardella: «Dovremo scendere e salire dai mezzi più di oggi, ma questa è una rivoluzion­e sostenibil­e». Perché con la tramvia, calcolano Palazzo Vecchio e i francesi di Gest (presente con tutti i vertici a partire dall’Ad Jean-Luc Luagaa), scomparira­nno 9.300 auto al giorno e verranno prodotte 12.500 tonnellate di Co2 in meno «ed anche 6.200 tonnellate di polveri fini», giura Nardella. Ma appunto, occorre cambiare mentalità. E per farlo, ricorda l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli «Palazzo Vecchio ha deciso di finanziare tutti i km di trasporto pubblico sostituiti dalla tramvia, ampliando l’offerta nelle aree della città meno servite», cioè Firenze sud e Bagno a Ripoli. Questa fase, che parte il 21 luglio ma si completerà dopo la partenza della Linea 2, comporta che si «pensi da trasporto pubblico», pensando prima a come arrivare coi mezzi che con il proprio scooter o auto. Per aiutare a fare questa rivoluzion­e, Nardella sfodera la mappa modello «Tube» di Londra con tutti i collegamen­ti tra tramvie, linee Ataf ed extraurban­e. «Sembriamo una città europea», dice con malcelato orgoglio Nardella. Le linee che «scompaiono» sono le 4-19-54-60-81-85-D-R, perché sostituite dai percorsi della tramvia o da altre linee: per la precisione, le linee 4 e 60 vengono assorbite dalla nuova linea 55: la 54 per lo stadio viene sostituita dalla T1 nel tratto Rifredi-DalmaziaSt­azione e, da Santa Maria Novella, in direzione Stadio con la 52. La linea 81 viene assorbita dalla linea 23, la 85 viene assorbita dalla linea 49, la D viene sostituita dalla linea C4, la R viene assorbita dalla nuova linea 33. Quelle modificate sono le 2-8-13-14-17-20-23-2428-40-43-48-49-59. Particolar­mente significat­iva la 14, che da Bagno a Ripoli o Rocca Tedalda si ferma alla stazione: a Careggi si andrà in tramvia. Oppure la 8: si «accorcia», non più da Bagno a Ripoli ma da Nave a Rovezzano fino a via XX settembre, con collegamen­to alla T1 alla fermata Strozzi-Fallaci. Le nuove linee coprono nuove aree (come Grassina, con la 51) o mettono in collegamen­to, come la 33, la stazione di Rifredi con la T1 per poi concluders­i in via Niccolò da Tolentino. Sempre nuove sono la linee 55 (dalle Cascine al Poggetto, per collegare il polo scientific­o di Novoli e ingegneria con la linea T1) e il C4 che sostituisc­e il D, con percorsi in Oltrarno per concluders­i all’Iot. Insomma, una rivoluzion­e: annunciata da Nardella con migliaia di telefonate tramite l’«alert system» ieri sera.

Il sindaco Sembriamo una città europea... Ma dovremo cambiare la nostra mentalità, imparando a salire e scendere di più dai mezzi pubblici

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 ??  ?? Da sinistra: Stefano Bonora,Ad di Ataf, Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai Trasporti, il sindaco di Firenze Dario Nardella, Jean Luc Laugaa, Ad di Gest, Stefano Giorgetti, assessore comunale ai Trasporti
Da sinistra: Stefano Bonora,Ad di Ataf, Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai Trasporti, il sindaco di Firenze Dario Nardella, Jean Luc Laugaa, Ad di Gest, Stefano Giorgetti, assessore comunale ai Trasporti

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