Controlli agli alberi, tagliate tre piante «Rischio di crollo»
Nel pomeriggio di ieri, sono stati effettuati alcuni tagli urgenti di tre alberature cittadine situate nell’area verde di piazzale Donatello. Si tratta di un tiglio, di una acacia e di un platano. Le tre piante, dopo accurate analisi «Vta» (Visual Tree Assessment, metodologia di indagine per valutare le condizioni strutturali degli alberi ad opera dei tecnici comunali), sono state catalogate con «classe di propensione al cedimento D». Quest’ultima è la più pericolosa. Si parla infatti di piante per le quali il rischio di schianto è elevatissimo, con consolidamento delle radici insufficiente: un evento temporalesco, una forte raffica di vento e il crollo può risultare inevitabile. Proprio per questo motivo, si è reso necessario l’abbattimento, con la scoperta all’interno dei tronchi di evidenti «carie» che ne avevano compromesso la stabilità. Sempre in piazza Donatello, si procederà inoltre alla potatura di un cedro, ritenuto però ancora non pericoloso. Le sostituzioni delle tre piante, visto il periodo estivo, saranno probabilmente rimandate al mese di ottobre. A Firenze, sono presenti circa 75mila alberi «pubblici». Lo scorso marzo, la mappatura del Comune ne segnalava 17 mila moderatamente a rischio e 500 invece in classe «C/D», a rischio consistente. Il piano predisposto dall’assessore Alessia Bettini, dopo i 3 mila alberi già tagliati e sostituiti con 5 mila piante, prevede entro il 2019 il taglio complessivo di 5mila piante, 500 «C/D» più quelle maggiormente a rischio tra le 17 mila «C».
Numeri
Secondo la mappa del Comune gli abbattimenti obbligati sono 500