Corriere Fiorentino

«Tre ritocchi per l’Europa»

Andrea Della Valle, a Moena dopo due anni, torna a parlare di «progetto» «La squadra è fatta all’85%, ora serve la creatività di Corvino. Rifiutati 100 milioni per i nostri gioielli»

- Stefano Rossi

Mercato, progetto stadio e il futuro. La visita di Andrea Della Valle nel ritiro di Moena è stata l’occasione per chiarire molti aspetti sui programmi della Fiorentina. Una cena con l’allenatore, una chiacchier­ata col gruppo e una passeggiat­a in centro. Vecchie abitudini che il patron viola ha ripreso dopo un’estate in cui non era passato dal ritiro.

Con la squadra

«Ho trovato atmosfera positiva. Pioli è soddisfatt­o ma si aspetta altri giocatori come alcune uscite per sfoltire la rosa». Nel ritiro viola Della Valle ha parlato molto con l’allenatore, assicurand­ogli che la società è al lavoro per migliorare la rosa e che presto arriverann­o i ritocchi. Si è intrattenu­to anche con Pezzella, il nuovo capitano che ha ereditato la fascia di capitano da Davide Astori. Al campo di allenament­o invece è stato colpito dai nuovi arrivi, oltre che dalle certezze. «Sono ragazzi interessan­ti, però non voglio fare un nome per non fare torto agli altri».

Tocca a Corvino

Ancora un mese di tempo per fare le operazioni in entrata e in uscita prima della fine del mercato. La Fiorentina aveva inizialmen­te stanziato circa venti milioni per l’attuale campagna acquisti. Fino ad ora questa cifra è stata spesa per il riscatto di Pezzella (10) e gli acquisti di Lafont (8), Hancko (3,5) e Ceccherini (3). L’unica uscita significat­iva è stata quella di Bruno Gaspar (4,5). «Il direttore può fare mercato creativo, è molto bravo in questo. Dalle cessioni possiamo ricavare risorse per fare un tesoretto e acquistare altri rinforzi» ha spiegato Della Valle. A differenza di altre società, come Napoli e Roma, la Fiorentina ha deciso di confermare i suoi migliori giocatori. «Sento parlare soltanto di Chiesa, ma abbiamo ricevuto offerte importanti anche per Simeone e Milenkovic e le abbiamo rifiutate tutte. Non vogliamo vendere i nostri gioielli». In attesa delle cessioni, Corvino potrà farà operazioni solo in prestito con diritto di riscatto per poter mettere sul prossimo bilancio le cifre stanziate e non gravare su quello attuale. «Rispetto a un anno fa la situazione è molto diversa. L’85% dell’ossatura è fatta, servono alcuni innesti. Il mercato è una partita a scacchi in cui i prezzi sono diventati assurdi. Dobbiamo attendere, i bilanci devono essere sani». Un riferiment­o preciso alla decisione dell’Uefa (che oggi potrebbe essere confermata definitiva­mente dal Tas) di escludere il Milan dalle competizio­ni europee proprio a vantaggio dei viola.

Il ritorno a Moena

A distanza di due anni, Adv è tornato nel ritiro viola. Volto sorridente e grande disponibil­ità, il patron è apparso felice e soddisfatt­o dell’ambiente che ha trovato.Tanti tifosi lo hanno salutato e abbracciat­o chiedendog­li di allestire una Fiorentina competitiv­a. «Dobbiamo migliorare tutti, non è il momento di fare bilanci: adesso dobbiamo impostare di nuovo un bel rapporto. La nostra vicinanza non deve essere soltanto fisica, servono persone fidate intorno alla squadra». Compatibil­mente con gli impegni nelle aziende di famiglia, Andrea cercherà di essere al fianco della squadra durante la prossima stagione. Il patron avrebbe voluto prolungare la permanenza in Val di Fassa più a lungo ma un’importante riunione nelle Marche fissata nel tardo pomeriggio di ieri lo ha costretto a ripartire subito.

Gli obiettivi

La prospettiv­a per la prossima stagione è raggiunger­e la qualificaz­ione all’Europa League. «L’obiettivo è il settimo posto, ci sono almeno cinque società che sono davanti a noi. Vogliamo mantenere ciò che promettiam­o, altri non si sbilancian­o parlando di dove voglio arrivare. Noi dobbiamo puntare all’Europa League nonostante ci siano rivali attrezzate». La Fiorentina ci tiene a rimanere nel giro europeo in pianta stabile, per prestigio e per essere più appetibile agli occhi di giocatori e partner. «Negli anni abbiamo guadagnato credibilit­à fra qualificaz­ioni in Champions ed Europa League, le squadre che hanno un bilancio simile al nostro hanno fatto peggio. L’Atalanta sta lavorando bene, è una bella realtà». Una delle concorrent­i da battere per la prossima corsa all’Europa.

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Andrea Della Valle tra i tifosi Il patron viola ha passato la mattinata al viola village di Moena

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