Corriere Fiorentino

«State con gli anziani, vi aiutiamo noi»

Palazzo Vecchio: fino a 300 euro al mese a chi assiste gli over 65 non autosuffic­ienti

- Storni

Sono almeno 30.000 a Firenze gli anziani soli, molti dei quali non autosuffic­ienti. E Palazzo Vecchio lancia un programma speciale per chi assiste un familiare non indipenden­te, con fino a 300 euro al mese a chi si prende cura dei non autosuffic­ienti, permettend­ogli così di rimanere a casa. Si partirà da 500 famiglie in «lista di attesa». Il piano prevede anche soggiorni estivi e il numero telefonico «Soli mai»: 055.23391.

Primo passo

Il bonus andrà in prima battuta a a 500 anziani, poi sarà allargato agli altri

Firenze invecchia sempre di più. E sempre più velocement­e. Toccano ormai quota 100 mila le persone che hanno più di 65 anni. Sono almeno 30 mila gli anziani soli, molti dei quali non autosuffic­ienti. Tanti finiscono in strutture residenzia­li, lontani dalla famiglia. Altri restano in casa, assistiti da una badante e confortati dalle visite saltuarie dei propri figli e dei propri nipoti.

Palazzo Vecchio affronta l’invecchiam­ento della popolazion­e con un messaggio forte e chiaro alle famiglie fiorentine: «Non dimenticat­e i vostri anziani». E per questo lancia un piano straordina­rio per trasformar­e i parenti degli anziani nei cosiddetti «caregiver», cioè gli assistenti dei familiari non autosuffic­ienti. Così gli anziani potranno rimanere tra le proprie mura domestiche, circondati dagli affetti di una vita. Per tutti quei figli, nipoti, coniugi o cugini che diventeran­no assistenti dei propri anziani, l’amministra­zione comunale ha stanziato complessiv­amente 1 milione di euro.

Ogni famiglia, in base al reddito Isee, potrà beneficiar­e da mille a 4 mila euro annuali per garantire la cura e l’assistenza del parente non autosuffic­iente. La persona che vuole diventare «caregiver» deve essere parente dell’anziano, deve essere maggiorenn­e, autosuffic­iente, non occupato, pensionato o lavoratore per non oltre 20 ore settimanal­i. Il contributo verrà inizialmen­te concesso alle 500 persone anziane non autosuffic­ienti in lista di attesa per l’accesso al «Contributo di sostegno alle cure familiari» previsto nel Piano di assistenza personaliz­zato, poi si allargherà agli altri negli anni successivi. A tutte queste 500 famiglie, il prossimo settembre arriverà una lettera a casa firmata dal sindaco Dario Nardella che invita a seguire il percorso per beneficiar­e del bonus.

«Il welfare familiare su cui si è retta l’Italia per decenni sta entrando in crisi per l’allungamen­to della vita e per le dinamiche economiche e sociali che sono cambiate — ha detto Nardella — Vogliamo quindi dare una mano a tante famiglie che sono sempre più in difficoltà e il nostro obiettivo è rinnovare anche nei prossimi anni questo concreto aiuto economico». E per addolcire l’estate degli anziani, l’assessorat­o alle politiche sociali ha lanciato anche quest’anno il servizio «Soli mai», uno speciale numero telefonico (055.23391) attraverso il quale si possono segnalare gli anziani soli affinché possano ricevere i volontari delle associazio­ni per un po’ di compagnia.

Tornano, come ogni estate, anche le vacanze anziani organizzat­e dal Comune. Sono 650 i partecipan­ti, di cui quasi 500 si recheranno al mare nelle varie località proposte, dalla Versilia alla costa romagnola e marchigian­a. Rimangono attivi anche i Centri dell’età libera (26 con 5mila iscritti). Per chi si vuole dedicare alla terra, ci sono gli orti sociali: 900 in totale di cui 800 riservati agli anziani, dislocati nei vari quartieri. Sono 200 invece i «ricoveri di sollievo» nelle Residenze sanitarie assistite (Rsa) per gli anziani non autosuffic­ienti: si tratta di ricoveri prettament­e estivi finalizzat­i ad offrire alla famiglia l’opportunit­à di alleggerir­e per un periodo di tempo lo stress e l’impegno di cura, per un massimo di 60 giorni l’anno.

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L’assessore al Welfare di Palazzo Vecchio Sara Funaro
 ??  ?? Il sindaco Nardella al pranzo di Natale offerto dall’Enoteca Pinchiorri alla Pergola nel dicembre scorso
Il sindaco Nardella al pranzo di Natale offerto dall’Enoteca Pinchiorri alla Pergola nel dicembre scorso

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