Educazione civica, da oggi i banchetti per la legge popolare
Un’ora settimanale obbligatoria di educazione civica nelle scuole, con l’obiettivo di sviluppare nei giovani le capacità e le competenze per contribuire al benessere della società, stimolando la responsabilità sociale e la partecipazione attiva. La proposta di legge popolare nata a Palazzo Vecchio e sostenuta dall’Associazione dei Comuni italiani arriva adesso sui banchetti della raccolta di firme che partirà questa mattina in tutta Italia. A Firenze i punti per la raccolta delle firme saranno allestiti — dalle 10 alle 13 — in piazza Beccaria (all’angolo con Borgo la Croce), in piazza dell’Isolotto, in piazza Leopoldo a Rifredi e in piazza Pellegrino Artusi a Gavinana. Gli altri Comuni toscani che hanno aderito sono: Prato, Calenzano, Poggio a Caiano, Borgo San Lorenzo, Montemurlo, Montevarchi, Roccastrada, Cortona, Trequanda, Agliana, Fivizzano, Pontassieve, Arcidosso, Bientina, Sarteano, Vernio, Lastra a Signa, Cinigiano, Castiglion Fiorentino, Ponsacco, Bagno a Ripoli, Forte dei Marmi, Capannori, Civitella Paganico, Sorano, San Marcello Piteglio. A ciascun banchetto sarà distribuito materiale informativo e sarà illustrato l’articolato della proposta di legge. Il sindaco Dario Nardella, promotore dell’iniziativa a livello nazionale, e il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni hanno annunciato la loro presenza alle 10 in piazza Beccaria a Firenze. Per chi non avesse la possibilità di recarsi ai banchetti, ma volesse comunque firmare la proposta di legge popolare, sarà possibile farlo, nell’orario di apertura degli uffici, anche presso la segreteria generale del Comune di Firenze, a Palazzo Vecchio, e nei consigli di quartiere. Per il deposito ufficiale della legge in Parlamento serviranno 50 mila firme. Per sensibilizzare le amministrazioni comunali, Nardella e il presidente nazionale Anci Antonio Decaro, hanno inviato una lettera a tutti i sindaci d’Italia. (J.Sto.)
Traguardo Obiettivo 50 mila adesioni per portare la proposta in Parlamento