Variante di Grassina, lavori a rilento: tolto l’appalto
Quindici mesi trascorsi dall’inizio dei lavori e quattordici mesi di ritardo accumulato. La Variante della Chiantigiana, strada pensata per bypassare l’abitato di Grassina nel Comune di Bagno a Ripoli, vive le più comuni difficoltà legate alle grandi infrastrutture: dilatazione di tempi e costi, causata da imprese incapaci di rispettare i termini contrattuali. Per mitigare il problema, che ha ricadute anche sul traffico di Firenze, la Città Metropolitana — committente dell’opera — ha predisposto l’atto ufficiale di risoluzione del contratto con la Sirem, ditta vincitrice del bando. L’appalto da 14 milioni di euro potrebbe passare alla seconda impresa in graduatoria, la Varvarito Lavori, specializzata in costruzioni stradali.Con questo nuovo stop tramontano definitivamente le promesse di quel 1° aprile 2017, giorno nel quale sorrisi e fasce tricolore accompagnarono la posa della prima pietra: «Mille giorni per la Variante», dichiarò allora il sindaco metropolitano Nardella. Tempistiche da rivedere ma nessun dietrofront sull’opera, come ribadito dal sindaco ripolese Francesco Casini: «La ditta non si è rivelata in grado di svolgere i lavori. Lavoreremo per farli ripartire e recuperare il tempo perduto. Con Nardella siamo fermamente convinti: la Variante si fa».