Nel cantiere spunta lo scheletro di un bambino
Di scatti, nella sua carriera, ne ha fatti migliaia. Ma quello della settimana scorsa, in piazza della Repubblica, resterà indimenticabile per Giovanni Fortunato, fotografo professionista. «Ero di passaggio, all’improvviso nel cantiere qualcosa di particolare ha attirato la mia attenzione». Quel «qualcosa» è uno scheletro umano. Ossa appartenute — secondo una prima ricostruzione degli archeologi – a un bambino tra i 12 ed i 13 anni. «Dovrebbe essere di epoca medioevale – dice Fortunato – Non si sa la causa del seppellimento ma, considerando le epidemie di peste del periodo, potrebbe trattarsi di una tumulazione d’emergenza, magari in uno scantinato». La peste nera a Firenze uccise i tre quinti della popolazione nel 1348, così come raccontato da Boccaccio nel «Decameron». Una volta pubblicata la fotografia sul gruppo Facebook «Vecchia Firenze mia» Fortunato ha proposto l’installazione di un’insegna commemorativa all’altezza del ritrovamento: «Sarebbe bello un gesto simbolico». Lo scheletro lunedì è stato dissotterrato, resta ora da capire quale sarà il suo destino. Dal Comune, intanto, l’assessore ai lavori pubblici Stefano Giorgetti conferma il ritrovamento e spiega che non è stato rinvenuto solo uno scheletro. «Cosa ne faremo? La parola spetta alla soprintendenza archeologica».