La trecciaiola di Signa? Guardala a Pitti
Acquisito il dipinto di Corcos: è tra i ritratti della Galleria di arte moderna
«Stella e Piero», una trecciaiola di Signa intenta a lavorare la paglia e un ragazzo che ride e scherza con fare inoperoso alle sue spalle. È il dipinto del 1889 del pittore livornese Vittorio Matteo Corcos celebre per i suoi ritratti mondani, da ieri visibile nella sala 20 della Galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti. «Una nuova prestigiosa acquisizione degli Uffizi che giunge a pochi giorni da quella del capolavoro di Daniele da Volterra. Il merito — spiega il direttore Eike Schmidt — va alla Soprintendenza di Bologna e alla direttrice dell’Ufficio esportazione Anna Stanzani, che ha identificato questa opera di Corcos e quindi alla Direzione generale che lo ha destinato alla nostra Galleria». «Stella e Piero» era infatti di proprietà di un privato residente in Emilia Romagna che aveva chiesto la licenza per esportarlo all’estero. Una volta intercettata dalla Soprintendenza l’opera è stata acquisita al valore dichiarato dal collezionista dallo Stato (valore che verrà comunicato solo a chiusura di bilancio il prossimo anno) destinando al contempo il dipinto a Palazzo Pitti, «il miglior contesto per la sua valorizzazione». «L’opera del pittore livornese, un maestro del ritratto mondano come testimoniano anche i dipinti conservati nelle sale di Palazzo Pitti – ha aggiunto la curatrice della galleria di Arte Moderna Simonella Condemi - dà la cifra della bravura dell’artista nel saper far vivere i protagonisti dei suoi dipinti grazie all’espressività degli sguardi femminili. Anche il suo estro nella capacità di riprodurre i tessuti che qui emerge nel foulard indossato da Stella. L’aspetto originale nel soggetto scelto dal pittore. Solitamente Corcos dedica attenzione alla nobiltà e alle signore facoltose. Mentre qui emerge, in linea con le influenze dei testi letterari di fine ‘800 del Naturalismo francese, una nuova volontà di confrontarsi con la realtà autentica delle piccole cose».