LIVE NEL PARCO I 200 DELLA MUSICA
Da stasera torna la festa che coinvolge tutta la comunità: i ragazzi si occupano dei concerti, i più grandi della cucina, come sempre a base di cacciagione «Esibizioni per tutti i gusti e quest’anno spazio alle band a chilometro zero»
Un appuntamento «sociale» in grado di unire un’intera comunità, dove i ragazzi si occupano di musica, e i più grandi della parte ristoro. La regola, per dirla con Fight Club, è che non esistono regole, almeno in ambito musicale, dove i generi si moltiplicano e si attraggono senza soluzione di continuità. Alla Festa della Musica di Chianciano Terme — arrivata alla sua diciannovesima edizione e al via stasera — si varia dal rap, con Daddo e TwoLo, al reggae dei nostrani Forelock & Arawak e dei francesi Dub Inc; passando da proposte meno esotiche come il rock sperimentale dei fratelli Ettore e Marco Giuradei, che, insieme a Carmelo Pipitone dei Marta sui tubi e al batterista dei Verdena Luca Ferrari, hanno fondato i Dunk, tra i nomi più attesi dell’edizione corrente; c’è spazio per la psichedelia da sala da ballo dei Red Lines (provenienti da Londra), e per l’hip-hop urbano e contagioso di Nicola Albera, in arte Nitro, anch’esso tra gli headliner dell’edizione 2018.
«La forza del festival — ci racconta il giovane direttore artistico Giacomo Benicchi — sta nell’offrire un cartellone capace di accontentare gli appassionati di musica a 360 gradi, grazie a un parterre di artisti apprezzati a livello nazionale e internazionale. Il nostro obiettivo — prosegue l’organizzatore — è anche quello di non scontentare le persone del posto, per questo, da cinque anni, la prima serata è dedicata all’esibizione di gruppi emergenti locali, si tratta di un’esperienza entusiasmante, per loro e per noi».
Tra le band «a chilometro zero» (provenienti dalla Toscana), stasera sarà la volta di Daddo e TwoLo, entrambi nati a Chianciano, «uniti dalla passione per il rap»; dopo di loro ci sarà «l’energia contagiosa» dei Jessy’s Games, band, proveniente da Chiusi, Sarteano e Montepulciano, in grado di passare da atmosfere funk-rock al rhythm & blues», e i mondi claustrofobici e futuristici di Leletro-
nika, progetto nato nel 2010 sul monte Amiata. «L’appuntamento — continua ancora Benicchi — dura cinque giorni ma alle spalle c’è un lavoro di un anno; oltre alla musica una parte importante è dedicata alla ristorazione, con prodotti locali di alta qualità, in particolare piatti a base di cacciagione. In tutto sono duecento i volontari impegnati nella riuscita del festival, per un’età che varia dagli undici fino agli ottanta anni».
La Festa della Musica ospita un’area giochi per i bambini e una ventina di bancarelle. Gli stand aprono alle 19, i concerti iniziano alle 22. Da stasera a domenica 29 luglio al Parco Fucoli di Chianciano Terme. Info: 392/5226006.