Il teologo alla ricerca di soluzioni in terra
Uomo di pace, prima di tutto. Ad essa ha consacrato la vita con l’instancabile attività di teologo, intellettuale, professore e fondatore della rivista Testimonianze. Fino all’altro ieri: si è spento martedì nella sua Firenze, a 82 anni, Lodovico Grassi. Laureato in Giurisprudenza prima e in Teologia poi, ha fatto parte nel 1958 del gruppo fondatore di
Testimonianze, insieme a padre Ernesto Balducci, Federigo Setti e Mario Gozzini, di cui è stato direttore per 14 anni dal 1982 al 1996. «L’ho conosciuto nel 1972 da don Auro Giubbolini, vicino a don Milani: casa sua, in quegli anni di grande fermento, era punto di incontro di personaggi come Alexander
Lang o di movimenti ecclesiali da tutta Europa», ricorda l’attuale direttore della rivista e amico fraterno di Lodovico Grassi, Severino Saccardi. «Mi hanno colpito immediatamente quelli che poi ho conosciuto come i suoi tratti distintivi: l’umanità, l’ironia, lo sterminato sapere. Era uomo di libri, ne aveva letteralmente la casa piena, non libresco: l’approfondimento culturale gli era necessario per cambiare in maniera tangibile la realtà. E non per generico pacifismo, ma per un solido pensiero politicoculturale che aveva l’obiettivo di costruire una società più giusta, più equa, più libera». Non solo nei libri Lodovico Grassi cercava soluzioni per questo rinnovamento. Parte integrante della ricerca era il confronto costante: pubblicamente durante il ciclo di congressi «Se vuoi la pace, prepara la pace» ai tempi della contrapposizione Est-Ovest, lezioni di apertura in tempi di contrapposizioni ideologiche; privatamente con gli amici più cari. «Ricordo le nostre discussioni sulla vita, sulla morte. E su quest’ultima riportava una vecchia battuta: un’altra bella sorpresa! Lui sì, era profondamente credente, ma la sua speranza di una dimensione trascendente dopo la morte non l’ha mai distolto dall’impegno su questa Terra. A questo credeva: che il Regno di Dio si realizzi qui ogni giorno, con la giustizia». I funerali si svolgono oggi alle 10, nella chiesa del Preziosissimo Sangue di via Boccherini.