Al via a settembre la pulitura delle statue di Santa Trinita
Inizieranno a settembre e dureranno tre mesi i lavori di pulitura delle quattro statue allegoriche dedicate alle stagioni agli angoli di Ponte Santa Trinita. L’ultimo intervento risale agli anni ‘90. Il progetto di restyling sarà a carico dell’Associazione «Noi per Firenze» che coinvolgerà nel cantiere la scuola di Lorenzo de’ Medici nell’operazione di ripulitura dallo smog; le statue verranno trattate con una protezione idrorepellente per proteggerle dagli agenti atmosferici e il cantiere riguarderà due sculture alla volta per non intralciare il traffico. Le opere, in origine destinate per le nicchie del giardino di Villa Corsini al Prato, furono realizzate in occasione dei festeggiamenti per le nozze di Cosimo II de’ Medici con Maria Maddalena d’Austria nel 1608 e sono opera di Pietro Francavilla («Primavera»), Taddeo Landini («Inverno») e Giovanni Caccini («Estate» e «Autunno»). Il ponte fu minato e distrutto dalle truppe tedesche nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 e dopo la ricostruzione inaugurato il 16 marzo 1958. Le quattro statue vennero ripescate nell’Arno in quegli anni, ma in un primo momento non venne ritrovata la testa della «Primavera», rinvenuta solo in seguito grazie ai renaioli nel 1961, a oltre 100 metri dal punto in cui era caduta.