C’è anche la Cortellesi al «Senso del ridicolo»
Torna a Livorno, dal 28 al 30 settembre, la terza edizione del festival «Il senso del ridicolo» diretto dal giornalista Stefano Bartezzaghi: tra umorismo, satira e ironia si indagherà la risata nei suoi aspetti più vari animando le serate con incontri, letture ed eventi. «A circa un anno dall’alluvione Livorno è pronta a sorridere di nuovo – spiega Stefano Bartezzaghi – Non abbiamo voluto organizzare una semplice rassegna di spettacoli, ma un programma vario capace di cogliere la comicità nelle sue diverse sfaccettature» La serata di apertura sarà dedicata a una protagonista della commedia italiana come Paola Cortellesi che ripercorrerà insieme al pubblico anni di tv, cinema, radio e teatro. L’inaugurazione sarà invece affidata a «ABAB. La stanza dei giochi» dove l’opera di Alighiero Boetti sarà colta in modo intimo e fantasioso dalla figlia Agata. Il festival procederà con un programma fitto e articolato: Bianca Pitzorno e Davide Tortorella ricorderanno il programma televisivo Dirodorlando che conquistò gli spettatori nel 1973. Vera Gheno e Bruno Mastroianni descriveranno gli esemplari più bizzarri che popolano gli spazi social, Fabrizio Gifuni regalerà pagine amaramente esilaranti del teatro di Gadda, mentre Marco Ardemagni, Sandro Paté e Rocco Tanica apriranno uno spaccato sulla comicità milanese e Lucia Poli ripercorrerà la sua bellissima carriera. A volte si fugge per ridere secondo due livornesi che di distacco hanno parlato nei loro rispettivi lavori come Concita De Gregorio e Simone Lenzi presenti al festival il 29 settembre, e nella serata di chiusura Matteo Caccia racconterà un pungente spaccato di Livorno districandosi nelle curiose storie del mercato immobiliare.