Con lo sconto
L’Università di Pisa aumenta i corsi e abbassa le tasse
L’anno accademico dell’Università di Pisa si aprirà a ottobre con tre nuovi corsi di laurea: la prima triennale, in lingua inglese, in Management for Business and Economics, con cui l’ateneo punta a formare giovani pronti ad affacciarsi sul mercato internazionale. « Un corso a cavallo tra economia e commercio ed economia aziendale», spiega il rettore Paolo Mancarella, che sulla seconda novità, la magistrale quinquennale in Scienze della formazione primaria, dice: «Ce n’era un fortissimo bisogno; finora questo corso era disponibile solo a Firenze. È a numero programmato: 54 i posti disponibili, ma puntiamo ad aumentarli per il prossimo anno». Terzo corso nuovo, la magistrale attivata al polo di Livorno in Management e controllo dei processi logistici, che punta a formare figure professionali generalmente riconducibili alla gestione o alla progettazione dei sistemi logistici e della supply chain.Altra novità rilevante, la riduzione delle tasse universitarie del 3% per tutti gli studenti e l’innalzamento del limite Isee (dai 18.000 euro dell’anno scorso a 22.000 euro) per ottenere la completa esenzione dal pagamento. Ridotta anche la tassa massima di iscrizione e il contributo previsto per lo studente che sceglie il regime a tempo parziale. «Per gli studenti fuori corso oltre il primo anno abbiamo mantenuto la quota aggiuntiva di 200 euro. Prevista anche la maggiorazione per studenti inattivi, in linea con lo scorso anno accademico», dice la prorettrice Antonella Del Corso.
Ieri mattina, intanto, sono state aperte le immatricolazioni con la consueta procedura elimina-code: è sufficiente visitare il sito web http://matricolandosi.unipi.it/.