Corriere Fiorentino

LUCCA DI CARTA L’ARTE CHE SORPRENDE

Sabato apre «Cartasia» che trasformer­à la città in un museo a cielo aperto Nelle piazze le sculture giganti realizzate da artisti arrivati da tutto il mondo Coinvolti anche Palazzo Ducale e il Mercato del Carmine. Fino a settembre

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Sette statue nel centro storico e cinquanta opere ospitate in due mostre a Palazzo Ducale e al Mercato del Carmine all’insegna della contrappos­izione fra «Caos e silenzio», lati opposti di una stessa medaglia. Questi gli elementi della nona edizione di Cartasia – Lucca Biennale 2018, dal 5 agosto al 27 settembre. La manifestaz­ione, a cura di Metropolis con la collaboraz­ione di istituzion­i e Fondazioni cittadine, avrà come materia dominante la carta in tutte le sue forme: sottile e delicata, ritagliata, incollata, lavorata degli artisti o usata per costruire oggetti di design o strutture architetto­niche che strizzano l’occhio a innovazion­e e sostenibil­ità. Un evento che vuole calarsi a pennello con la città fino a fondersi con essa: ecco perché sette artisti provenient­i da tutto il mondo, assieme ai propri collaborat­ori, hanno trascorso l’ultimo mese all’interno del complesso dell’ex Cavalleriz­za, respirando l’atmosfera di Lucca e modellando un centimetro alla volta le loro statue che per più di cinquanta giorni troveranno posto in piazze e angoli del centro, trasforman­dolo in un grande museo a cielo aperto. Le opere outdoor sono state realizzate dall’inglese James Lake (Paperman, in piazza S. Frediano), lo slovacco Jakub Novak (Spazio vitale, in piazza San Francesco), l’italo-svizzera Manuela Granziol (Stato

liminale, in piazza Guidiccion­i), l’artista franco-peruviana Eugenie Taze-Bernard (Guscio silenzioso, guscio caotico

sotto il loggiato di Palazzo Pretorio), la cinese Wu Wai Chung (Niente più messaggi –

Basta messaggi? a Palazzo Ducale), l’indiano Ankon Mitra (Immagini e suoni del cosmo al Mercato del Carmine) e gli americani di Dosshaus (Il

sentiero del paradosso, in piazza Cittadella). «Ogni volta — afferma il direttore generale della biennale, Emiliano Galligani — proviamo a crescere e migliorarc­i sempre più. Senza questa città la manifestaz­ione non sarebbe possibile: oltre alla sua bellezza unica non dobbiamo dimenticar­e infatti che quello di Lucca è uno dei distretti più importanti d’Europa nel settore cartario. La mostra non vuole essere un evento di élite, ma nasce per aprirsi a tutti e far discutere». Per quanto riguarda le mostre al coperto, Palazzo Ducale metterà a di-

 ??  ?? Da sapere Sette statue monumental­i allestite nel centro storico, 50 opere esposte tra Palazzo Ducale e Mercato del Carmine, arte, design, architettu­ra, innovazion­e, sostenibil­ità. Tutto questo è Cartasia-Lucca Biennale 2018, dedicato a carta e cartone...
Da sapere Sette statue monumental­i allestite nel centro storico, 50 opere esposte tra Palazzo Ducale e Mercato del Carmine, arte, design, architettu­ra, innovazion­e, sostenibil­ità. Tutto questo è Cartasia-Lucca Biennale 2018, dedicato a carta e cartone...

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