Palazzo Vecchio: 5 idee per aiutare le piccole librerie Con i fiorai come modello
Il piano di Palazzo Vecchio (ispirato ai fiorai). L’assessore Del Re: «Sono presidi sociali»
Cinque azioni per sostenere le librerie indipendenti della città. Sono quelle messe in campo da Palazzo Vecchio per sostenere le librerie che non fanno parte dei grandi gruppi o catene. Dagli sconti per l’Imu (già presenti), il Comune ha deciso di estendere il proprio raggio di azione e promuovere queste realtà (una cinquantina, secondo l’ultimo censimento) con una pluralità di interventi.
Quelli più «visibili» tra questi interventi sono due: il primo è costituito da una serie di appuntamenti in piazza dei Ciompi, organizzati da Confartigianato (ma aperti a tutti gli operatori). Si tratta di «Fiere promozionale delle librerie indipendenti», questo il titolo, che si terranno, in modo sperimentale, per 4 appuntamenti, una volta al mese, da qui a fine anno: sabato 15 settembre, 20 ottobre, 17 novembre e 15 dicembre.
Il secondo è invece la possibilità di dare spazio «on the road», sulla strada, all’esposizione dei libri e prodotti venduti dalle librerie. Un po’ come succede ora con i fiorai, e come si vede spesso fuori Europa (basti pensare a Parigi e Lisbona), i volumi potranno essere presentati direttamente su strada, non solo sulle vetrine. E ci sarà anche uno sconto (terzo intervento) sull’occupazione del suolo pubblico, per «le fiere promozionali e le manifestazioni straordinarie di libri e fiori. Ciò al fine di promuovere queste importanti attività» ha spiegato l’assessore al Bilancio Lorenzo Perra, che ha presentato la delibera preparata nel suo complesso dalla collega allo Sviluppo economico Cecilia Del Re.
La quarta iniziativa riguarda la possibilità di vendere i libri presentati direttamente nelle biblioteche e nelle altre sedi comunali: nuovi spazi espositivi a disposizione delle librerie.
Non solo: il Comune promuoverà gli acquisti di libri, nelle sue gare di appalto (rispettando la normativa sugli appalti).
Cinque interventi che si vanno ad aggiungere agli sgravi del 30 per cento dell’Imu per le librerie, già presenti da tempo. «Un intervento importante perché riguarda un settore fondamentale come quello dell’editoria — afferma l’assessore Del Re — che ha bisogno di sostegno in un momento di crisi e cambiamento, legato anche all’aumento delle vendite on line. Con questo pacchetto vogliamo promuovere le librerie indipendenti, non solo come attività economiche ma anche come presidi sociali del territorio».
Il festival in piazza dei Ciompi sarà organizzato da Confartigianato: un scommessa per l’associazione di categoria, ma anche per il Comune, che dopo i lavori di ristrutturazione deve trovare una nuova «anima», un ruolo ed eventi per dare vita a quella piazza. Per Confartigianato, come spiega il presidente Alessandro Sorani, «consentire a queste aziende di allargare i propri confini e di avere periodicamente una vetrina in una delle piazze storicamente più legata alla vita mercatale della città è un arricchimento, sia per il centro storico che avrà un ‘fuori bottega’ di fiori e libri, sia per le imprese che ogni terzo sabato del mese, da settembre a dicembre compresi, potranno farsi conoscere fuori dal loro perimetro standard».
Sorani (Confartigianato) Le aziende indipendenti potranno così allargare i propri confini e il centro si arricchirà