SENTIERO SHOW FRANCIGENA IN MUSICAL
Stasera in scena in anteprima davanti alla Cappella della Madonna di Vitaleta lo spettacolo ispirato ai pellegrinaggi medievali con le atmosfere di Cecco Angiolieri L’ideatore Marco Brogi: «Cantiamo di battaglie, amori, viandanti e briganti»
Era «l’autostrada del Medioevo», arteria nel cuore dell’Europa che ha permesso nei secoli un eccezionale passaggio di culture, linguaggi, popoli e merci tra Nord e Sud. Oggi, con le autostrade d’asfalto, la Via Francigena è percorsa quasi esclusivamente da viaggiatori e pellegrini in cammino, ma ciò non impedisce un ritorno di popolarità che ha dell’incredibile. Così dopo trekking, festival, concerti e rassegne enogastronomiche a sfondo Francigena, a consacrare definitivamente il revival arriva Storie e Amori sulla Via Francigena: il primo musical dedicato al sentiero che da Canterbury attraversa Francia e Italia fino a Brindisi, passando per la tutta la Toscana.
Proprio in Val d’Orcia, presso la Cappella della Madonna di Vitaleta (San Quirico d’Orcia), andrà in scena stasera lo spettacolo in anteprima nazionale, all’interno del Summer Festival di Podere Forte. «È ambientato nel 1313, anno della morte dell’imperatore prediletto da Dante proprio qui a Buonconvento. Il protagonista si chiama Niccolò, figlio di un ambasciatore italiano che dall’Inghilterra decide di mettersi in cammino verso la Toscana, in cerca delle proprie origini. E sulla strada, si sa, succedono tante cose: innamoramenti, battaglie, incontri con viandanti, briganti, cavalieri… ma soprattutto amicizie, come quella che si instaura tra Niccolò e l’altro giovane della storia, promesso sposo in viaggio verso Pavia: al centro c’è il loro legame e il loro coraggio, come tutti quei ragazzi che al giorno d’oggi si mettono in gioco e in cerca di qualcosa, che sia l’identità, l’amore o la felicità. Sullo sfondo, uno spaccato quotidiano di Medioevo che evoca le atmosfere descritte da Cecco Angiolieri, soprattutto nelle locande e osterie tra vino, dadi e donne», racconta il giornalista Marco Brogi, ideatore insieme al cantautore Premio Tenco Nicola Costanti dello spettacolo. Che vanta, per di più, anche presenze dalle grandi produzioni italiane contemporanee: il regista Fabrizio Checcacci già interprete di Tosca
— Un amore disperato di Lucio Dalla (2003) e l’attore Heron Borelli da Notre Dame de
Paris di Riccardo Cocciante (2002).
«Storie e Amori sulla Via
Francigena in fondo è l’affresco di un viaggio — prosegue — In questi anni crudi, contiene un grande messaggio dal nostro infinitamente piccolo: di ospitalità, accoglienza e tolleranza. Come scriveva Gianni Rodari nella filastrocca Il Cielo è di tutti, il cielo è di chi lo guarda, così la strada è chi la solca. Se ne frega se sei principe o fabbro, brigante o re: accetta tutti, anche gli ulti-
mi». E la strada è lunga: San Quirico d’Orcia sarà infatti solo la prima tappa. «Vorrei che lo spettacolo fosse come un grande falò in un luogo magico, un’esperienza in grado di emozionare e avvicinare le persone. Perché al centro ci sono i sentimenti che toccano ognuno di noi e il viaggio della vita, lento e pieno di sorprese, dove non importa la meta ma il cammino. E dunque a contatto con la terra, con questa meravigliosa creatura che è la Via Francigena». Servizio navetta dalle 18, più possibilità di cenare con prodotti locali all’Agriturismo Il Rigo (su prenotazione).