Corriere Fiorentino

SENTIERO SHOW FRANCIGENA IN MUSICAL

Stasera in scena in anteprima davanti alla Cappella della Madonna di Vitaleta lo spettacolo ispirato ai pellegrina­ggi medievali con le atmosfere di Cecco Angiolieri L’ideatore Marco Brogi: «Cantiamo di battaglie, amori, viandanti e briganti»

- Francesca Del Boca

Era «l’autostrada del Medioevo», arteria nel cuore dell’Europa che ha permesso nei secoli un eccezional­e passaggio di culture, linguaggi, popoli e merci tra Nord e Sud. Oggi, con le autostrade d’asfalto, la Via Francigena è percorsa quasi esclusivam­ente da viaggiator­i e pellegrini in cammino, ma ciò non impedisce un ritorno di popolarità che ha dell’incredibil­e. Così dopo trekking, festival, concerti e rassegne enogastron­omiche a sfondo Francigena, a consacrare definitiva­mente il revival arriva Storie e Amori sulla Via Francigena: il primo musical dedicato al sentiero che da Canterbury attraversa Francia e Italia fino a Brindisi, passando per la tutta la Toscana.

Proprio in Val d’Orcia, presso la Cappella della Madonna di Vitaleta (San Quirico d’Orcia), andrà in scena stasera lo spettacolo in anteprima nazionale, all’interno del Summer Festival di Podere Forte. «È ambientato nel 1313, anno della morte dell’imperatore prediletto da Dante proprio qui a Buonconven­to. Il protagonis­ta si chiama Niccolò, figlio di un ambasciato­re italiano che dall’Inghilterr­a decide di mettersi in cammino verso la Toscana, in cerca delle proprie origini. E sulla strada, si sa, succedono tante cose: innamorame­nti, battaglie, incontri con viandanti, briganti, cavalieri… ma soprattutt­o amicizie, come quella che si instaura tra Niccolò e l’altro giovane della storia, promesso sposo in viaggio verso Pavia: al centro c’è il loro legame e il loro coraggio, come tutti quei ragazzi che al giorno d’oggi si mettono in gioco e in cerca di qualcosa, che sia l’identità, l’amore o la felicità. Sullo sfondo, uno spaccato quotidiano di Medioevo che evoca le atmosfere descritte da Cecco Angiolieri, soprattutt­o nelle locande e osterie tra vino, dadi e donne», racconta il giornalist­a Marco Brogi, ideatore insieme al cantautore Premio Tenco Nicola Costanti dello spettacolo. Che vanta, per di più, anche presenze dalle grandi produzioni italiane contempora­nee: il regista Fabrizio Checcacci già interprete di Tosca

— Un amore disperato di Lucio Dalla (2003) e l’attore Heron Borelli da Notre Dame de

Paris di Riccardo Cocciante (2002).

«Storie e Amori sulla Via

Francigena in fondo è l’affresco di un viaggio — prosegue — In questi anni crudi, contiene un grande messaggio dal nostro infinitame­nte piccolo: di ospitalità, accoglienz­a e tolleranza. Come scriveva Gianni Rodari nella filastrocc­a Il Cielo è di tutti, il cielo è di chi lo guarda, così la strada è chi la solca. Se ne frega se sei principe o fabbro, brigante o re: accetta tutti, anche gli ulti-

mi». E la strada è lunga: San Quirico d’Orcia sarà infatti solo la prima tappa. «Vorrei che lo spettacolo fosse come un grande falò in un luogo magico, un’esperienza in grado di emozionare e avvicinare le persone. Perché al centro ci sono i sentimenti che toccano ognuno di noi e il viaggio della vita, lento e pieno di sorprese, dove non importa la meta ma il cammino. E dunque a contatto con la terra, con questa meraviglio­sa creatura che è la Via Francigena». Servizio navetta dalle 18, più possibilit­à di cenare con prodotti locali all’Agriturism­o Il Rigo (su prenotazio­ne).

 ??  ?? Da sapere «Storie e Amori sulla Via Francigena» avrà la sua anteprima nazionale alla Cappella di Vitaleta, a San Quirico d’Orcia (Siena) stasera alle 21. È previsto un servizio navetta (dalle 18) per raggiunger­e la cappella che parte dalla zona...
Da sapere «Storie e Amori sulla Via Francigena» avrà la sua anteprima nazionale alla Cappella di Vitaleta, a San Quirico d’Orcia (Siena) stasera alle 21. È previsto un servizio navetta (dalle 18) per raggiunger­e la cappella che parte dalla zona...
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 ??  ?? Gallery Dall’alto: il regista Fabrizio Checcacci, davanti alla Cappella della Madonna di Vitaleta, Heron Borelli e Giulia Galliani
Gallery Dall’alto: il regista Fabrizio Checcacci, davanti alla Cappella della Madonna di Vitaleta, Heron Borelli e Giulia Galliani

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