Europei di nuoto, argento fiorentino nella staffetta
Europei di nuoto, il fiorentino brilla nella staffetta: suo il secondo tempo
L’Italia c’è, la Toscana anche. Tra le prime bracciate europee consumate nell’acqua clorata di Glasgow, brilla d’argento quella di Lorenzo Zazzeri. Il 23enne fiorentino cresciuto nella RN Florentia con Fabrizio Verniani, amante della pittura (il nome d’arte è ZazzArt) ed esploso nel 2017 con la conquista a Riccione del titolo nazionale dei 100 stile libero, conferma tutte le sue eccellenti qualità di velocista e contribuisce al secondo posto della staffetta azzurra 4x100 insieme a Luca Dotto, Ivano Vendrame e Alessandro Miressi. «Un fantastico argento ma con qualche intoppo di troppo» pennella Zazzeri sulla propria pagina Facebook nel post-gara. In effetti, dentro il tempo di 3’12”90 stampato dall’Italia (a soli 67 centesimi dalla Russia), il fiorentino è capace di registrare il secondo crono (48”55) nonostante il costume strappato prima della partenza.
«Un inconveniente che mi ha fatto perdere un po’ di concentrazione, il mio obiettivo era scendere sotto i 48’’ da lanciato e purtroppo non ci sono riuscito anche perché a tratti mi sono sentito zavorrato dalla bolla d’aria che si formava» ammette Lorenzo che ieri non è riuscito ad accedere alla semifinale dei 100 sl ma che ormai può definirsi un pilastro della staffetta azzurra (dal 2012 sempre sul podio europeo).
In attesa degli altri verdetti definitivi da vasca (Filippo Berlincioni, Filippo Megli, Federico Turrini e Sara Franceschi), c’è oggi un po’ di Toscana nella finale dei 1500 m stile libero che vedrà impegnato il carpigiano Gregorio Paltrinieri allenato da Stefano Morini, il «Moro» livornese che in questi anni ha cresciuto i più famelici squali del mezzofondo: il nipote Gabriele Detti, assente agli Europei per un infortunio alla spalla, e appunto Greg Paltrinieri (insieme fanno 22 medaglie tra Giochi Olimpici, Mondiali ed Europei).
«Un po’ Gabriele sta mancando a Gregorio, inutile nasconderlo — afferma Morini — Hanno trascorso otto anni spalla contro spalla. Hanno diviso le camere d’albergo, le aspettative. Sono diventati insieme persone adulte e mature. L’idea che uno dei due in allenamento non ci sia, che non possa aiutarti l’altro a tirare, è qualcosa di particolare». Detti? «Al momento la forma non c’è, soprattutto in vasca lunga. Sperava di partecipare agli Europei, almeno alla staffetta. Adesso ha solo bisogno di tranquillità. È tornato ad allenarsi bene, lo farà fino al 10 agosto».
Oggi
Finale 1.500 stile libero nella vasca di Glasgow L’allenatore Morini: «Paltrinieri soffre per l’assenza di Detti»