Forzano il Sassetti Peruzzi Vernice, danni, graffiti: forse un raid degli studenti
Hanno forzato una porta d’ingresso. Il sospetto che siano stati degli studenti
Hanno devastato l’istituto professionale per i servizi commerciali e turistici «Sassetti - Peruzzi», che si trova in via San Donato, dove ieri mattina sono intervenuti gli agenti delle volanti. I vandali hanno anche poi «firmato» le proprie gesta lasciando su una lavagna di una classe la scritta «Bad Boys» e un cuore. Secondo una prima ricostruzione della polizia i malviventi sono riusciti a forzare un ingresso secondario e poi hanno divelto la macchinetta delle bibite.
Poi si sono «divertiti» a imbrattare i muri con della vernice rossa, che è stata usata anche per sporcare il pavimento. Sono stati aperti anche alcuni cassetti: tutto quello che c’era all’interno è stato rovesciato per terra.
Non è la prima volta che si registrano episodi del genere. In un rapporto redatto dalla stessa scuola, nel 2015, si segnalavano già infatti episodi di vandalismo. Nel 2013 — si legge nel giornale redatto dagli studenti della scuola «fu forzata la porta esterna della palestra della sede, causando danni di circa € 250». Ne nacque un dibattito: i ragazzisi tassarono di 50 centesimi per raggiungere la somma necessaria a riparare il danno. «il colpevole ha avuto il coraggio di commettere un atto vandalico di questo genere, dovrebbe avere anche il coraggio di stare davanti alle conseguenze e di prendersene la responsabilità», si legge nel giornale redatto dagli studenti.
La polizia, che si sta occupando di quanto accaduto nella notte di domenica scorsa all’interno della scuola, sospetta che i vandali siano persone che hanno frequentato l’istituto o che lo stanno tuttora frequentando. In queste ore gli agenti stanno cercando tracce nelle telecamere della zona: gli «occhi elettronici» potrebbero infatti aver ripreso qualche particolare ritenuto interessante per le indagini.
I danni sono ancora in corso di quantificazione. A dare l’allarme, ieri mattina, è stato un dipendente dell’istituto: una volta entrato nell’edificio si è trovato di fronte la scuola sottosopra e ha quindi dato l’allarme chiamando la polizia.
Non è la prima volta che questa scuola balza agli onori della cronaca. Nel marzo scorso uno studente dell’Istituto tecnico Sassetti Peruzzi di Firenze, aveva colpito con un pugno, dopo averla spintonata, una professoressa. La docente prima dell’inizio della lezione aveva ritirato gli smartphone degli studenti.
Per il ragazzo scattò un provvedimento disciplinare: 15 giorni di sospensione e l’obbligo di frequentare alcuni incontri con gli psicologi. Adesso la polizia sta cercando di capire chi siano gli autori del raid. Che potrebbero rischiare anche da un punto di vista disciplinare.
Precedenti
A marzo il caso della professoressa aggredita da un ragazzo