La vendetta dell’Empoli, con 5 violini
Bistrattati dalla stampa portoghese, i toscani vincono il torneo in casa dello Sporting
L’Empoli suona la sua melodia e si porta a casa il «Trofeo Cinco Violinos» battendo ai calci di rigori lo Sporting Lisbona allo stadio José Alvalade, dove qualche anno fa iniziava a dare prova delle sue qualità un giovanissimo Cristiano Ronaldo. Tifosi dal palato fine, quelli portoghesi, tanto che c’è chi ha protestato per la presenza di una squadra così «poco blasonata» come l’Empoli al cospetto di uno Sporting abituato a palcoscenici di più alto livello.
A questo torneo, arrivato alla sua settima edizione, erano state precedentemente invitate l’Olympiacos nel 2012, la Fiorentina nel 2013 e nel 2017, la Lazio e la Roma rispettivamente nel 2014 e nel 2015, e il Wolfsburg nel 2016. Quindi gli azzurri non erano visti di buon occhio dai portoghesi che, di conseguenza, avevano chiesto a gran voce allo Sporting di vincere «almeno» 5-0 contro la squadra di Andreazzoli. Ma i toscani quando vanno in campo lo fanno sempre con un obiettivo: esprimere il proprio gioco ovunque e contro chiunque. Ed è stato così anche domenica quando, grazie ad un gol del gioiellino La Gumina, hanno pareggiato i conti dopo il vantaggio di Misic, per poi riuscire ad avere la meglio sullo Sporting ai rigori. Che per la prima volta in sette anni perde il «Trofeo Cinco Violinos». E proprio contro il «piccolo» Empoli.
Un bello smacco per chi sminuiva gli azzurri. E una grande gioia per gli uomini di Andreazzoli che continuano la scia di risultati positivi. L’Empoli non perde dall’11 novembre 2017 e, ad oggi, è a quota 34 risultati utili consecutivi. Amichevoli estive comprese. Ma anche il calcio d’agosto ha il suo perché. Soprattutto se si ha la percezione che la squadra sia stata migliorata con logica in ogni reparto.
Dopo aver sistemato l’attacco, è stato ufficializzato l’arrivo di Leonardo Capezzi, il centrocampista che cercava l’Empoli: abile nelle due fasi di gioco, forte fisicamente e dotato di corsa e di una buona tecnica. Si vocifera anche di un clamoroso ritorno di Claudio Marchisio: un sogno di cui molto si parla in città anche se il presidente Corsi spegne gli entusiasmi. Mentre è realtà l’arrivo dalla Sampdoria, per quanto riguarda la difesa, di Matìs Silvestre, difensore centrale abile nei colpi di testa e pericoloso sulle palle inattive. Ma non finisce qui: nel giro di poche ore si potrebbe definire uno scambio col Torino: Krunic-Acquah, col bosniaco che andrebbe in granata e il ghanese a Empoli.
A Lisbona
La Gumina pareggia il vantaggio portoghese I ragazzi di Andreazzoli trionfano ai rigori