Corriere Fiorentino

«Un’altra sfida in piazza con Cavalleria Rusticana»

Il soprano Cristina Ferri parla dell’opera in scena a Casale d’Elsa

- Valeria Ronzani

Un atto unico, ma di quelli impegnativ­i, bello tosto, interpreti di polso (e voce), grande orchestra, scene corali (e quindi coro) capaci di catturare il pubblico con una vicenda forte e tanto profumo di terra di Sicilia. Stiamo parlando ovviamente di Cavalleria Rusticana, il capolavoro che dette fama a Pietro Mascagni, sancendone la statura di compositor­e. E proprio «Cavalleria» andrà in scena il 9 agosto alle 21, nell’ambito di «Opera in piazza», a Casole d’Elsa, in piazza della Libertà. Tratta dall’omonima novella di Verga, «Cavalleria» arriva in quel delle terre senesi in un allestimen­to sicilianis­simo. La produzione infatti nasce a Palermo, ed è quella del Teatro Franco Zappalà srls. Ce ne parla Cristina Ferri, soprano senese che di «Opera in piazza» è direttore artistico e che canterà il ruolo di Santuzza. «Ho lottato e voluto fermamente questa produzione. Le difficoltà sono indubbie, lo spettacolo è costato solo 15.000 euro, ma per un piccolo comune è comunque uno sforzo importante. Se siamo riusciti nell’impresa lo dobbiamo all’appoggio del sindaco Piero Pii e al presidente della locale Pro Loco Giuliano Stoppo. Non mi ero resa conto di quanti alZappalà lestimenti di ‘Cavalleria’ sono in giro per l’Italia, ma il nostro è certamente quello più autenticam­ente siciliano». Perché lo spettacolo è una creazione di quella che è ormai una realtà unica, cioè l’unico teatro privato sopravviss­uto. «Fondato nel 1938 dal padre di Franco, lui ne prosegue la vocazione, che era principalm­ente teatrale. Tutti i talenti siciliani, di prosa e varietà, sono passati su quelle tavole. Poi Franco Zappalà si è innamorato di una cantante e grazie a lei si è avvicinato alla lirica. Così nel cartellone hanno iniziato a seguirsi titoli operistici, ma anche operette. Sono stata chiamata da lui per interpreta­re una vera rarità di Lehár, che poi abbiamo portato a Trieste, la città italiana capitale dell’operetta. Questa sarà una ‘Cavalleria’ tradiziona­le, ma ciò che ammiro in tutto finito. Successo immediato, classifich­e scalate, fans coi nasi storti per la virata commercial­e. E giù a litigare. «Il mio corpo che cambia» ha cambiato i Litfiba. Pezzo di rottura, col passato e con i fan. Ma anche di rinascita pop. Sono passati 20 anni e altri 3 o 4 diversi Litfiba persi in un viaggio «senza direzione». è la sua capacità di curare e fondere lato vocale e lato recitativo. Ho lavorato con celebri registi come Pizzi o Brockhous, ma la capacità di curare fin nei minimi dettagli ciò che avviene in palcosceni­co, con una pignoleria infinita che ci porta a provare tantissimo, l’ho trovata solo in lui. Davvero nella scia della lezione di Visconti». Gli interpreti alternano giovani in pista di lancio e profession­isti esperti. Turiddu avrà voce e fisico di Jacopo Pesiri, giovane e prestante tenore che prima faceva il giocatore di rugby. Lola sarà il soprano Laura Scapecchi. «Sono miei allievi che già hanno mosso i primi passi in carriera». Carlo Morini, Compar Alfio, è invece un profession­ista collaudato. Mamma Lucia avrà voce e modi di Lina Botti. Il coro è quello del Goldoni di Livorno, l’Orchestra Toscana Nuova Europa sarà diretta da Viro Lo Re. Di cui va ricordata anche la felice attività di compositor­e di colonne sonore. Ultimo successo La ragazza della nebbia, di Donato Carrisi, premiato col David di Donatello. TULLIO SOLENGHI

Castiglion­cello (Li), Limonaia Castello Pasquini

Sarà Tullio Solenghi a chiudere il ciclo di incontri al Castello curati da Gloria de Antoni e organizzat­i dal comune di Rosignano. Oggi (ore 18) l’attore presenterà il suo libro «Bevi qualcosa, Pedro! Più che un’autobiogra­fia un’autotriogr­afia» edito da Rai Eri, un libro che non racconta solo la lunga carriera dell’attore genovese, ma anche le vite artistiche di Massimo Lopez e Anna Marchesini, che con lui dal 1982 hanno dato vita all’indimentic­abile Trio. C’ERA UNA VOLTA IL MANICOMIO Firenze, San Salvi

A grande richiesta ritorna nell’Estate a San Salvi dei Chille de la balanza, «C’era una volta…il manicomio», passeggiat­aspettacol­o di e con Claudio Ascoli, da domani al 10 agosto alle 21.30. Nata a San Salvi nel lontano 1999, raggiunger­à proprio in questi giorni di agosto le 600 repliche e… i 60.000 spettatori. MARTEGIANI E STILO AL GREY CAT Castiglion­e della Pescaia(Gr), Piazza Solti Stasera

Stasera (ore 21.30) il Grey Cat Festival presenta il concerto del duo Alessia Martegiani (voce) e Nicolas Stilo (chitarra) dal titolo «Promenade for Two», vuole dare conto di un percorso musicale, una «passeggiat­a» tra gli autori che più hanno ispirato i due artisti, come Jobim, Horta, Ellington, Edù Lobo, Barroso, Monk. MARIO CIPOLLINI

Marina di Pietrasant­a, Caffè La Versiliana

Il campione del mondo di ciclismo Mario Cipollini oggi (ore 18.15) è ospite del Caffè La Versiliana per l’incontro dal titolo «In bici: che impresa!». Ad intervista­rlo David De Filippi.

FUORI FUOCO

Castelnuov­o Berardenga, Giardini di Vagliagli

«Fuori Fuoco» la rassegna di cinema italiano indipenden­te promossa da Visionaria e diretta Giuseppe Gori Savellini oggi e domani fa tappa a Castelnuov­o Berardenga. Stasera (ore 21) proiezione di «Easy», acclamato a Locarno 2017. Il film di Andrea Magnani - presente alla proiezione - è una storia on the road ambientata in uno strambo percorso dall’Italia all’Est, fino ad un piccolo villaggio dei Carpazi in Ucraina. Il film sarà preceduto dal cortometra­ggio «Piove» di Ciro d’Emilio, menzione speciale a «Visionaria 2017».

VELIERI, GRANDI STORIE DI MARE Cecina (Li), Fondazione Culturale Hermann Geiger , piazza Guerrazzi

È aperta fino al 16 settembre la mostra «Velieri. Grandi storie di mare» a cura di Federico Gavazzi: attraverso modelli e strumenti di navigazion­e il fascino dei viaggi di esplorazio­ne, i commerci e le lotte per il predominio dei mari dal Quattrocen­to all’Ottocento. Orario: tutti i giorni dalle 18 alle 23, ingresso gratuito. EMANUELE GIANNELLI

Forte dei Marmi, Il Fortino, piazza Garibaldi Fino al 28 agosto esposte sculture e istallazio­ni di Emanuele Giannelli nella mostra «Altro come possibilit­à», a cura di Andrea Barretta. Le opere abbraccian­o gli ultimi dieci anni di ricerca dell’artista, realizzate con diversi materiali, tra cui otto installazi­oni e due grandi opere all’esterno di quasi cinque metri d’altezza. Orario: tutti i giorni 18-23, ingresso libero.

IL TEATRO DI VOLTERRA

Volterra, Teatro Romano

Ultimi due spettacoli al Festival internazio­nale del Teatro Romano di Volterra. Domani «Sarah e Victor» di Fernando Arrabal, mentre giovedì 9 agosto è in programma lo spettacolo «L’oppio di Demetra», con la coreografi­a di Francesca Selva.

Il 9 agosto

«Ho lottato per avere questa importante produzione siciliana del Teatro Franco Zappalà»

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