Gli Uffizi lanciano i nuovi Archivi Digitali
Nel sito delle Gallerie sezioni ad hoc per gli studiosi. E i marmi classici in 3D
Gli Uffizi si ammirano e soprattutto si studiano anche on line. Da ieri sono accessibili i nuovi Archivi Digitali in sostituzione e superamento delle precedenti piattaforme. Quasi 150.000 schede di beni riunite in un’unica banca dati (www.uffizi.it - sezione studiosi) tra Soprintendenza archeologica Belle arti e Paesaggio Firenze, Pistoia e Prato; Gallerie degli Uffizi; Musei del Bargello; Polo museale della Toscana e Gallerie dell’Accademia. «Abbiamo dato una nuova linfa a questa attività — dice il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt — rendendo più facile la consultazione e arricmappature
Schmidt La ricerca on line ora è molto più semplice
chendo le informazioni grazie alla collaborazione con l’Università dell’Indiana con cui stiamo lavorando, a costo zero per lo Stato, per la realizzazione dei modelli 3D di oltre mille marmi classici delle collezioni fiorentine degli Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli». «Gli utenti potranno visionare i modelli tridimensionale realizzati fin qui (già 500 scansioni) con procedimenti fotogrammetrici avanzati e apprezzarne l’altissimo livello qualitativo — spiega Fabrizio Paolucci, curatore dell’arte classica e coordinatore delle attività scientifiche delle Gallerie degli Uffizi — Gli studiosi come i semplici curiosi potranno così osservare l’opera in modo dettagliato, guardandola anche dal retro e questo vale soprattutto per le sculture di dimensioni maggiori del vero e le opere accostate alle pareti. Un vantaggio anche per le opere che in futuro necessitino di restauro, perché sarà più facile pesarle e datarle indagando la capigliatura». Il sito delle Gallerie degli Uffizi (www.uffizi.it) permette di navigare e soddisfare le curiosità sulle attività museali e sulle opere del Complesso Vasariano, Palazzo Pitti e del Giardino di Boboli. A breve saranno messe on line anche le degli affreschi a «grottesca» del Primo Corridoio della Galleria, permettendo a tutti di esplorare da vicino e in dettaglio questa parte della straordinaria decorazione pittorica cinquecentesca degli Uffizi. È on line anche la rivista delle Gallerie degli Uffizi Imagines. Il nuovo numero, liberamente consultabile e scaricabile dal sito ufficiale del museo, pubblica sei saggi scientifici dedicati a temi storico-artistici, di storia museale, a questioni catalografiche e di politica museale. Arricchiscono il numero alcuni approfondimenti dedicati a specifiche opere della collezione archeologica e storico-artistica delle Gallerie degli Uffizi. I nuovi archivi digitali sono il frutto di tre anni di lavoro post riforma ministeriale, di aggiornamento e revisione dei contenuti in collaborazione col Dipartimento Mostre e Catalogazione, col Gabinetto Fotografico e col Gabinetto Curatoriale (ex Disegni e Stampe).