Corriere Fiorentino

«I soldi per l’Africa finiti nei conti dei familiari di Renzi»

La Procura contesta che oltre 6 milioni di dollari sarebbero stati dirottati in altre società

- Marotta

Secondo la Procura di Firenze i tre fratelli Conticini, fra cui il cognato di Matteo Renzi avrebbero raccolto 10 milioni di dollari con la loro onlus per progetti di beneficenz­a in Africa, ma sui loro conti privati sarebbero transitati oltre la metà, circa 6,6 milioni.

Unicef, Fondazione Pulitzer e altre onlus australian­e e americane credevano di finanziare con dieci milioni di dollari i progetti dell’associazio­ne Play Therapy Africa destinati ai bambini affamati in Africa. In realtà, secondo la ricostruzi­one della Procura fiorentina, solo una piccola parte di quella colossale somma sarebbe stata impiegata per scopi umanitari.

Quasi 6,6 milioni di dollari sarebbero transitati sui conti privati riconducib­ili, a vario titolo, ai fratelli Andrea, cognato dell’ex premier Renzi, Alessandro e Luca Conticini per l’acquisto di una casa in Portogallo e per finanziare Eventi6, Quality Press Italia e Dot Media, società riconducib­ili alla famiglia Renzi o a sostenitor­i della prima ora dell’ex premier.

Ma non tutto quel denaro, ritiene la procura, può essere considerat­o un compenso per l’attività svolta da Alessandro Conticini, titolare della Play Therapy Africa Limited ed ex direttore dell’Unicef di Addis Abeba, e i suoi collaborat­ori.

Da oltre due anni, Alessandro e i suoi fratelli sono sotto inchiesta, a vario titolo, per riciclaggi­o, auto riciclaggi­o e appropriaz­ione indebita. Ma la vicenda giudiziari­a si è arricchita ora di nuovi capitoli. I tre, nell’autunno 2017, avrebbero voluto chiarire la vicenda agli inquirenti. Un primo interrogat­orio fissato a dicembre fu annullato dalla Procura, spiega il difensore Federico Bagattini. Così quando, il 14 giugno scorso, sono stati nuovamente convocati dai pm Giuseppina Mione e Luca Turco, nessuno di loro si è presentato. «I tempi della difesa li decide la difesa», ha detto Bagattini.

E c’è di più. L’inchiesta è partita da una segnalazio­ne della Banca d’Italia che aveva notato trasferime­nti di ingenti somme di denaro da un conto a un altro. Ma si è sviluppata anche per i sospetti sollevati da Monika Jephcott, ex responsabi­le della sede centrale di Play Therapy Londra su come impiegasse i soldi Play Therapy Africa, consociata fondata da Alessandro Conticini che aveva ottenuto il permesso di usare lo stesso nome e a cui successiva­mente, però, la direttrice revocò l’autorizzaz­ione.

Ma ciò ora non basta. In base a una modifica del codice penale (entrata in vigore ad aprile) è possibile avviare un’indagine per appropriaz­ione indebita aggravata solo se vi è la denuncia delle parti offese. Così, la Procura ha avvisato Unicef, Fondazione Pulitzer e altre sette organizzaz­ioni umanitarie internazio­nali della riforma legislativ­a, invitandol­e a sporgere denuncia: solo così il procedimen­to potrà andare avanti.

La ricostruzi­one dei passaggi di denaro è stata possibile attraverso rogatorie internazio­nali. Gli investigat­ori hanno ricostruit­o che la Play Therapy Africa aveva intanto ottenuto diverse donazioni dagli Usa, in particolar­e da Unicef (3,8 milioni di dollari tra 2008 e 2013) e Fondazione Pulitzer (5,5 milioni di dollari tra 2009 e 2016 transitati dalla onlus Operations Usa). Altri 900.000 dollari da altre sette no profit: ong Australian High Commission, Avsi, Fxb, Mobility without barriers foundation, Oak, Undp, France Volontaire­s.

Ma non tutto il denaro avrebbe fatto ritornare il sorriso ai bambini dell’Africa. Secondo la Procura, Andrea Conticini avrebbe prelevato soldi dai conti per destinarli a tre società: la Eventi6 di Rignano (133.900 euro) riferibile ai familiari di Matteo Renzi; la Quality Press Italia (129.900 euro); la Dot Media di Firenze (4.000 euro). Infine l’investimen­to da 1,9 milioni di euro per la casa in Portogallo.

 L’avvocato Bagattini

I tempi della difesa li decide la difesa A dicembre avevamo chiesto di comparire davanti ai pm ma l’interrogat­orio fu annullato

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy