«Progetti cambiati»: Sesto chiede un rinvio sull’aeroporto
In Comune il piano per Peretola, su 940 file 914 sono diversi. Falchi: vogliamo il tempo per le verifiche
Quando gli è arrivato il dvd con il progetto per Peretola, il dirigente del Comune di Sesto ha subito avvisato il sindaco Lorenzo Falchi e il presidente del Consiglio comunale Ivan Moscardi: su 940 file, 914 erano cambiati e c’erano 190 nuove tavole. Tradotto: impossibile verificarle tutte, tra adempimenti vari previsti, entro il 4 settembre. Cioè entro la prima seduta del Consiglio comunale che deve dare il parere sul nuovo progetto dell’aeroporto di Peretola. E per questo motivo Falchi ha chiesto al ministero di rinviare la prima Conferenza dei servizi, convocata per il 7 settembre. I documenti sono quelli che Enac e Toscana Aeroporti hanno prodotto per adeguarli alle 142 prescrizioni contenute nella Valutazione ambientale. Identici dvd sono arrivati a tutti gli enti coinvolti nella Conferenza dei servizi.
Ma Sesto non ci sta. Perché, si legge in una nota «essendo tale documentazione “interamente sostitutiva di quella precedentemente trasmessa in data 20 aprile 2018, superata e annullata”, come espresso nella comunicazione dallo stesso Enac, vengono meno le condizioni tecniche e procedimentali necessarie per completare gli adempimenti entro la data prevista». E fa notare che «la sostituzione integrale degli atti, a norma di legge, dovrebbe quantomeno determinare una valutazione del riavvio del procedimento».
Se questo non succedesse, da Sesto si fa notare che basterebbe un ricorso al Tar per bloccare tutto. Ma Toscana Aeroporti non ci sta: «presunte “modifiche” non sono altro che gli approfondimenti previsti dalla normativa e comunicati entro i 30 giorni richiesti dalla legge».
Per Falchi invece «davanti ad un progetto così complesso è impensabile l’approssimazione, né possiamo esprimere un parere con una sorta di “atto di fede” — insiste Falchi — Dal punto di vista politico la nostra posizione di contrarietà non cambia e vogliamo argomentarla puntualmente e consapevolmente dal punto di vista tecnico».
Il sindaco «Politicamente la posizione contraria del nostro Comune non cambia»