Corriere Fiorentino

Fasce tutte uguali? Con De Rossi e Papu vuol sfidare le regole

La Lega impone ai capitani di indossarne una uguale per tutti, De Rossi ha disubbidit­o Anche Pezzella non vorrebbe abbandonar­e quella in ricordo di Astori. E la squadra è con lui

- di Stefano Rossi

Pezzella non ci sta, avrebbe voglia di sfidare le regole. E probabilme­nte lo farà, almeno per la prima partita, per dare un segnale e come omaggio all’amico Astori. La Fiorentina è amareggiat­a, ma cauta. E l’esempio di De Rossi potrebbe cambiare le carte in tavola. La nuova normativa sulle fasce da capitano, tutte uguali, mai più «personaliz­zate», ha mandato su di giri più di un capitano di Serie A. A partire da Roma, con De Rossi. Per passare da Bergamo, col Papu. A Firenze la questione è delicata: la fascia al braccio di German Pezzella non è un ornamento qualsiasi, ma chiama in causa direttamen­te la memoria di Astori.

Da una parte la legge, dall’altra il cuore, insomma. La normativa della Lega che omologa la fascia e la rende tutta bianca con la scritta «capitano» in blu, durante il primo turno del campionato è stata indossata da tutti i diretti interessat­i. Tranne che da Daniele De Rossi domenica e da Gomez ieri sera. Contro il Torino il centrocamp­ista gialloross­o non ha seguito il dispositiv­o e ha portato quella dedicata alla sua squadra del cuore. Idem il Papu nel posticipo contro il Frosinone. Piccoli segnali di rottura, iniziative personali. La Lega sta valutando se punire i giocatori con sanzioni oppure chiudere un occhio. Oggi la decisione del giudice sportivo.

Intanto German Pezzella, che si preparava a indossare la fascia dedicata ai quattro quartieri di Firenze e all’amico Davide Astori, è perplesso. Che fare? L’argentino sta valutando anche l’ipotesi di seguire l’esempio di De Rossi e riprendere quella che lo scorso aprile un gruppo di tifosi della Fiesole consegnò al centro sportivo a lui e a Badelj, allora capitano del gruppo. D’altra parte non vorrebbe nemmeno incorrere in sanzioni, anche se nello spogliatoi­o sta prendendo piede l’ipotesi di una colletta tra i giocatori, per pagare l’eventuale multa.

Nella storia della Fiorentina ci sono vari precedenti di fasce illustri divenute tradiziona­li. Come quella di Gerrard indossata da Pasqual, oppure quella che Frey ricevette da Baggio quando diventò buddista in seguito ad un grave infortunio. Indimentic­abile, fra le altre, anche quella coi colori della bandiera portoghese che veniva mostrata da Manuel Rui Costa. Cimeli del passato che appartengo­no all’album dei ricordi.

Il primo giocatore ad aver espresso il proprio dissenso per questa triste novità è stato il Papu Gomez, che in passato aveva esibito personaliz­zazioni

Ribelli

Ieri sera anche il Papu Gomez ha disubbidit­o, indossando quella personaliz­zata durante AtalantaFr­osinone. Lui stesso aveva sollevato il caso su Instagram

di ogni tipo. Un anno fa, durante una gara contro la Fiorentina, ne sfoggiò una con un giglio e un’immagine del Ponte Vecchio. «Due anni fa, quando nessuno aveva mai fatto caso alle fasce, ho avuto questa bellissima idea di creare disegni che mi rappresent­ano come capitano, ogni partita una diversa e sempre senza mancare di rispetto, ma purtroppo nel calcio di oggi, i giocatori contano sempre di meno» ha scritto su Instagram. Fra i commenti spiccano quelli di Domenico Criscito del Genoa e proprio di Pezzella: entrambi hanno risposto con le emoticon degli applausi. Pochi immagini sufficient­e a raccontare la loro rabbia per una decisione destinata a far discutere a lungo.

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 ??  ?? German Pezzella mostra la fascia di capitano dedicata a Davide Astori con i colori dei quattro quartieri della città.Sotto la nuova fascia «obbligator­ia» e uguale per tutti
German Pezzella mostra la fascia di capitano dedicata a Davide Astori con i colori dei quattro quartieri della città.Sotto la nuova fascia «obbligator­ia» e uguale per tutti
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