Corriere Fiorentino

Le cinque giornate «Beat» nel polmone verde di Empoli

Da stasera nel Parco di Serravalle, concerti, stand e mercatini

- Di Viola Centi

L’estate musicale in Toscana si chiude sempre nel segno del «Beat». È l’ultimo festival in stagione, l’ultimo ballo — e bagno, di pubblico in festa — prima del ritorno negli spazi al chiuso: il Beat Festival va in scena come ogni anno al Parco di Serravalle di Empoli lungo cinque serate di musica con due palchi immersi nel verde, circondati da mercatini, food truck e stand di birre artigianal­i provenient­i da tutta Italia. Un appuntamen­to che si avvia a diventare un classico di agosto, e che quest’anno ha puntato tutto sulla musica indie, con un primo fine settimana, da stasera a domenica, pensato come una lunga cavalcata attraverso le canzoni de I Ministri, Motta e Cosmo.

Tre artisti che si sono imposti nel panorama musicale italiano dopo tanta gavetta e senza passare dai talent show. Il gran finale sarà invece affidato, il 30 e 31 agosto, ai Sum41 e agli attesissim­i Canova. Il tutto a prezzi popolari: il Beat Festival, che lo scorso anno attirò a Empoli quasi 100mila persone, si impone e conquista sempre più il pubblico anche per i costi accessibil­i degli spettacoli del palco principale, unica area a pagamento, da 12 euro a un massimo di 30 (info su www.beatfestiv­al.net).

Ad aprire la kermesse delle cinque giornate di Serravalle, sarà stasera la band milanese de I Ministri, che proporrann­o pezzi ormai storici — sono in attività da 15 anni — e del nuovo album Fidatevi. Domani tocca a Motta, nell’unica data toscana dell’estate per l’artista pisano ex frontman dei Criminal Jokers e vincitore della Targa Tenco 2018 con l’album Vivere o morire. Motta è diventato negli ultimi 18 mesi il cantautore di riferiment­o dei venti-trentenni. Domenica il parco si trasformer­à in una grande arena electropop con Cosmo, i cui giochi di luce sulle note di Cosmotroni­c promettono uno spettacolo che va oltre il classico concerto e abbraccia la sfera della performanc­e multi-sensoriale.

L’ultimo fine settimana di agosto vedrà sbarcare a Empoli i Sum41, band canadese passata dal pop punk all’hardcore, che porterà sul palco i brani dell’ultimo album 13 voices e vecchi successi come Into Deep e Fat Lip. Il gran finale del Beat Festival sarà affidato ai Canova, che con le loro sonorità anni ‘80 quasi nostalgich­e sono riusciti a conquistar­e in breve tempo anche un pubblico adulto.

Ma il Beat non è solo main stage: all’interno del parco di Serravalle, una delle aree verdi più estese della toscana, ci sarà anche la Jump Rock Arena, dove si esibiranno gruppi a rotazione fin dal pomeriggio, e — novità di questa edizione — ci sarà il circo contempora­neo con il MagdaClan: 16 persone tra acrobati, musicisti e tecnici, avrà un’area dedicata per Emisferio, con due show a serata alle 20.30 e alle 23. Musica e spettacolo circondati da aree tematiche come il mercatino vintage, la zona dei food truck e della birra artigianal­e, dello sport, che trasformer­anno il parco in una cittadella dell’intratteni­mento per due fine settimana.

Gli artisti In due weekend di concerti dedicati al «Beat», si esibiscono Motta, Cosmo, I Ministri, Sum41 e Canova

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Main stage Il palco principale del «Beat Festival» di Empoli nel Parco di Serravalle, durante uno dei concerti della scorsa edizione

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